Bentancur: «I ragazzi hanno mostrato carattere»

Sembrava doversi stagliare un pareggio, nel destino del Bellinzona. Invece, nei minuti finali della sfida contro lo Stade Nyonnais è giunto il sigillo di Nivokazi. Una vittoria, meritata, dal sapore dolce. Il successo al cospetto dei vodesi, rivali diretti, si è rivelato più arduo del previsto. Già, perché i granata prima della mezz’ora di gioco si erano portati avanti grazie a uno scatenato Souza, indiavolato nella sua 100. apparizione con il club. Sembrava in pieno controllo, la squadra di Sannino, finché è stata sorpresa da Jaiteh. Dal gol del pari il Bellinzona ha accusato il colpo, procurandosi poche chance. Sul finale, come detto, è però arrivato il gol di Nivokazi, favorito da una straordinaria punizione di Souza.
Questione di attributi
«I ragazzi hanno mostrato carattere - ha commentato al termine del match Pablo Bentancur - e con una buona dose di sacrifico abbiamo compiuto un grande passo verso la conquista della salvezza». I tre punti sarebbero potuti risultare ancor più importanti, se non fosse che il fanalino di coda Sciaffusa ha sorpreso l’Étoile Carouge. Il patron dell’ACB, comunque, non nasconde la propria soddisfazione. «Riconfermarsi su questo palcoscenico non è affatto evidente. Il nostro, inoltre, è il budget minore di tutta la categoria, tre volte inferiore a compagini come Thun e Aarau».
I giocatori, metaforicamente, hanno mostrato gli attributi; lui, al triplice fischio, si è indirizzato verso la curva con un gesto provocatorio. Nel corso del match gli era stato dedicato un altro, nuovo e pesante, striscione di protesta. «È sui seggiolini della tribuna principale - ha commentato Bentancur - che ci sono i veri tifosi del Bellinzona. Per la prossima partita in casa adotteremo il protocollo dell’SFL contro gli hooligans: per entrare ognuno è chiamato a fornire nome e cognome. Chi non è disposto a farlo e si copre il volto è un delinquente. Ciò che dicono su di me - ha proseguito - non mi tange. Quello che mi fa male, invece, è sapere che tra i tifosi della curva c’è un membro del Consiglio Comunale. Non è affatto piacevole trovarsi dinnanzi a degli ubriaconi che, a più riprese, hanno compiuto atti di vandalismo, sapendo che nessuno reagisce con le debite misure. È un limite non indifferente che scoraggia potenziali nuovi investitori».
«La licenza non mi preoccupa»
E la licenza? Settimana prossima è attesa una decisione a riguardo. «Non sono preoccupato: se non in prima, arriverà in seconda istanza. L’abbiamo sempre ottenuta, ma ci manca ancora la firma del Comune per ciò che concerne lo stadio. Loro, si sono sempre esposti palesemente in favore dell’atletica, mentre io continuo a sostenere che il calcio è molto più importante dell’atletica. Speriamo che i politici se ne rendano conto - ha concluso - perché il calcio rappresenta il cuore pulsante della città».