Celar spacca il match, molto bene pure Grgic

Sul gol di Stevanovic non ha responsabilità. Per il resto, solo ordinaria amministrazione.

Un po’ imballato, sbaglia tanto in impostazione. Si riscatta in parte murando Möller al 59’, col sangallese lanciato a rete.

Per evitare pericoli spesso ricorre alla cara e vecchia «spazzata», però nel complesso la sua è una prestazione solida.

Titolare un po’ a sorpresa, offre una buona prova difensiva, e pure con i piedi denota una discreta visione di gioco.

Da un suo cross nasce la traversa di Vladi. Per il resto, partita anonima nella quale osa troppo poco in fase offensiva.

Titolare di rientro dalla squalifica, garantisce un’ora di quantità facendo tanta «legna».

Il ritmo è sempre compassato, ma assicura copertura alla retroguardia e dispensa cioccolatini ai compagni. La sua punizione per il 2-1 di Celar, in questo senso, è una perla.

Toccato duro dall’intervento di Görtler, stringe i denti e prosegue, impreziosendo la sua prestazione col 50. gol in maglia bianconera. Inossidabile.

Da quinto di sinistra spinge molto, ma sbaglia anche tanto. E dietro ha qualche lacuna.

 Lotta e sgomita, portando a casa un assist, una traversa e tanta sostanza.

Finalmente si è rivisto Re Zan. Schierato al fianco di Vladi firma una doppietta pesantissima, arricchita dal filtrante al bacio con cui manda in rete Bislimi.

Un liscio da brividi al 59’. Poi centra un clamoroso palo dalla distanza otto minuti dopo.

Entrato nella ripresa, mette in cassaforte i tre punti siglando il 3-1 a tu per tu con Zigi. Per lui si tratta del terzo gol in due partite. 

Pochi scampoli per certificare il rientro dopo mesi.

Mette lo zampino nell’azione che porta al quarto gol.

Pure lui al rientro dopo mesi, firma l’assist per il 4-1.

La sua squadra reagisce e sbanca il kybunpark, stadio che in stagione non aveva concesso punti a nessuno. Il tutto, di nuovo, al netto delle assenze.