Come acquistare i biglietti per Euro 2024: guida alla prevendita UEFA

È ufficiale, ora: seppur faticando, ed evitando di perdersi in festeggiamenti, la Svizzera si è qualificata a Euro 2024. Bene, e adesso? Al di là dei discorsi sulla posizione di Murat Yakin, ai tifosi rossocrociati interessa una cosa soltanto: accaparrarsi i biglietti per le partite del torneo continentale, in programma in Germania (dieci le città) fra il 14 giugno e il 14 luglio prossimi. Berlino, Colonia, Monaco, Francoforte, Amburgo, Dortmund, Lipsia, Gelsenkirchen, Stoccarda e Düsseldorf le sedi. I biglietti, dicevamo. Che fare? A chi rivolgersi? Dove acquistarli, soprattutto? Proviamo a fare chiarezza.

Il solo e unico partner con cui interfacciarsi per i biglietti di Euro 2024, evidentemente, è l'UEFA. L'organizzatore dell'evento. Il primo passo è registrarsi sull'apposito portale. Il secondo, beh, è armarsi di pazienza. Molta pazienza. Una prima fase di vendita si è appena conclusa. L'assegnazione dei tagliandi è avvenuta tramite lotteria: chi ha "vinto", in questi giorni è stato informato via e-mail. Una nuova fase di prevendita scatterà a dicembre, con un milione circa di tagliandi a disposizione. Non si conosce ancora la data esatta, ma – almeno – i candidati a un tagliando stavolta conosceranno la composizione dei gironi. "Non appena saranno note le partite della fase a gironi dopo il sorteggio del 2 dicembre 2023 – ha scritto al riguardo l'UEFA – sarà avviata una nuova fase di richiesta". Ulteriori fasi di prevendita verranno organizzate nel 2024. 

Secondo il regolamento, è possibile richiedere fino a un massimo di quattro biglietti per partita. Non è possibile, spiega l'UEFA, avanzare richieste per gruppi più numerosi: "Il nostro obiettivo è quello di permettere al maggior numero possibile di persone di assistere alle partite".

Fare richiesta per uno o più biglietti, giova ribadirlo, non significa effettivamente che la transazione andrà a buon fine. Detto che bisogna, innanzitutto, iscriversi al portale ufficiale, è necessario avere altresì pazienza e una buona dose di fortuna, visto che l'assegnazione dei biglietti avviene tramite lotteria pescando fra tutte le richieste. La domanda, ribadisce l'UEFA, al momento è molto alta: "È possibile che la vostra domanda venga accolta completamente, parzialmente o per nulla, il che significa che potrebbero esservi assegnati biglietti per tutte, alcune o nessuna delle partite previste dalla vostra domanda".

A questo punto, qualcuno avrà già detto o pensato: provo a fare più richieste con più indirizzi e-mail. Interessante, ma non funziona. L'UEFA, infatti, non solo cancellerà queste richieste ma escluderà l'applicante dal sorteggio.

Per le 51 partite che comporranno Euro 2024 sono stati messi a disposizione, in totale, 2,7 milioni di biglietti. Dopo la prima fase, appena conclusa, circa la metà è stata venduta. Ma la domanda, come spiegato, rimane forte. Durante la prima fase, per intenderci, l'UEFA ha ricevuto oltre 20 milioni di richieste per "appena" 1,2 milioni di biglietti. Di qui la necessità di organizzare, per ogni fase, una vera e propria lotteria per sorteggiare i fortunati vincitori.

I biglietti sono stati suddivisi in quattro categorie e variano in base al prezzo. Ai più economici, Fans First, fanno da contraltare le categorie 3, 2 e 1. Circa 270 mila biglietti sono stati messi in vendita a 30 euro l'uno, un milione a 60 euro o meno. Per la finalissima, addirittura, qualcosa come 10 mila biglietti potranno essere acquistati a meno di 100 euro. 

I biglietti saranno nominali. Al momento dell'ordine, l'utente che effettua la richiesta può già indicare i nominativi per gli altri tagliandi oltre al suo. In un secondo momento, i nomi dei possessori dei biglietti dovranno essere forniti tramite un'applicazione UEFA. 

Per evitare il fenomeno del secondary ticketing, molto presente su Internet, e quindi della rivendita a prezzi ingiustamente maggiorati dei biglietti, l'UEFA autorizzerà creerà una piattaforma di scambio per biglietti. Lo strumento sarà disponibile a partire dalla primavera del 2024, in modo che i tifosi possano rivendere i tagliandi al prezzo d'acquisto.