Croci-Torti lancia la rimonta, Steffen finalmente trascina

Colpevole sull’1-0, con il pallone che gli passa tra le gambe, si riscatta nella ripresa con due paratone su Guillemenot e Ndombasi.

La sua partita dura un solo, catastrofico tempo. Destabilizzato da un giallo precoce, viene scherzato da Witzig nell’azione che vale al sangallese il primo gol del confronto.

Il passaggio alla difesa a tre nel secondo tempo lo aiuta, con l’arretramento di Doumbia che gli permette di non più impostare.

Discorso analogo a quello fatto per Hajrizi: quando deve pensare soltanto a difendere emergono le sue qualità.

Al 34’ è costretto a uscire per un colpo rimediato alla caviglia. Prima, tanta imprecisione e un paio di disimpegni da brividi.

Partita di totale sacrificio da parte del capitano, che per novanta minuti cuce e ricama spremendosi come un limone.

Il suo arretramento nella difesa a tre permette ai bianconeri di non più soffrire il grande pressing dei padroni di casa. A livello personale è invece un po’ più impreciso del solito.

Nel primo tempo, come tutti, non vede palla. Meglio nella ripresa, dove nel 3-4-3 si destreggia bene nel ruolo di centrocampista.

Il suo gol di testa, non proprio la specialità della casa vista la stazza dell’algerino, lancia la clamorosa rimonta dei bianconeri.

Dei tre uomini d’attacco schierati da Croci-Torti l’argentino è quello che convince meno. Da prima punta fatica davvero a imporsi.

L’assist per l’1-1 di Amoura è un cioccolatino. E nella ripresa, finalmente, veste i panni del trascinatore. Quando gioca così, gli si perdonano anche le sporadiche imprecisioni.

La sua qualità palla al piede è fondamentale per questo Lugano. Nella ripresa ricorda a tutti perché solitamente è titolare.

Entra benissimo in partita, spingendo come un forsennato sulla fascia destra. A volte con troppa foga, altre lucidamente come quando fornisce a Bislimi l’assist per il 2-1.

Meno di venti minuti per regalare sponde e movimenti che si rivelano decisivi.

Solido, aiuta in copertura nel finale.

Si fa trovare al posto giusto al momento giusto, regalando tre punti ai suoi.

Nella pausa rivolta uomini e formazione come dei calzini, spiazzando il San Gallo. Lui lancia la rimonta, i giocatori la ultimano.