Calcio

Dall'anonimato all'euforia granata: «Non ho mai pensato di mollare»

Parla Islem Chouik, l'attaccante cresciuto nelle giovanili dell'Annecy che si è guadagnato un ruolo importante nel Bellinzona
Islem Chouik, 21 anni, si sta ritagliando un ruolo di primo piano nel Bellinzona. © Ti-Press/Massimo Piccoli
Giacomo Notari
18.10.2024 06:00

Arrivato a Bellinzona nelle ultime ore di mercato, Islem Chouik si è subito messo in mostra, segnando la sua prima rete in Challenge League a Vaduz e partendo dal 1’ nella sfida di vertice contro il Thun. Un momento atteso a lungo dal 21.enne ginevrino, dopo un paio di stagioni frustranti. A poche ore dalla sfida in casa dello Stade Losanna, un match a suo modo simbolico, il giovane attaccante granata ha parlato dei suoi primi passi tra i professionisti con l’ACB.

A volte basta una partita per dare una svolta alla propria carriera. Per quanto riguarda Islem Chouik, occorre riavvolgere il nastro fino al 20 agosto del 2022. È una serata di Coppa Svizzera in quel di Ginevra e, contro uno Stade Losanna allora in Challenge League, la modesta compagine del CS Italien, nonostante le tre divisioni di scarto, riesce a dare parecchio filo da torcere ai vodesi. Merito soprattutto di un Chouik in stato di grazia, con tanto di assist e di punizione nel sette per il 2-1 provvisorio. «È sicuramente uno dei miei ricordi più belli da quando gioco a calcio, anche se rimane l’amarezza di non aver passato il turno» ricorda l’attaccante cresciuto nelle giovanili dell’Annecy. Già, perché come spesso accade in questi casi, la squadra favorita sulla carta ha finito per fare la differenza e approdare al turno successivo (2-5). Sul piano individuale, però, quei novanta minuti hanno cambiato il destino di Islem Chouik, che qualche giorno più tardi avrebbe firmato con lo Stade Nyonnais, «fratellino» dello Stade Losanna. «Il Nyon giocava allora in Promotion League e per me era la scelta migliore per non bruciare le tappe» precisa il numero 19 granata.

Ci è voluta pazienza

Non è però un segreto che nel calcio le cose sono spesso più complicate di quanto possano sembrare. Il doppio balzo di categoria fatto due stagioni fa si è infatti rivelato a dir poco frustrante. Vero, al termine della stagione 2022-23 lo Stade Nyonnais ha ottenuto la promozione in Challenge League. La partecipazione di Islem Chouik con la prima squadra è però stata praticamente impalpabile (4 presenze). «Sono arrivato quando il campionato era già iniziato e con la squadra che girava bene» spiega il ginevrino. «Non ho sicuramente avuto lo spazio che speravo, ma ho comunque fatto progressi importanti durante quell’anno». L’estate scorsa è quindi arrivato il trasferimento nella seconda squadra dell’Yverdon. «A livello personale ho potuto nuovamente giocare con regolarità (24 partite e 5 gol in Prima Lega Classic, ndr) e abbiamo pure chiuso il campionato al secondo posto». Al giovane Islem, tuttavia, la quarta divisione andava stretta: «Quest’estate ho svolto tutta la preparazione con la prima squadra», precisa l’attaccante dalle origini algerine. «Col passare dei giorni vedevo però la rosa diventare sempre più fitta e sentivo che forse non ci sarebbe stato spazio per me. Infatti alla fine della preparazione sono tornato con l’Under 21. In quel momento coi miei agenti abbiamo deciso di cercare un altro progetto».

Subito decisivo

E così, poco più di un mese fa, Chouik è passato dall’anonimato della quarta divisione a rivestire un ruolo già importante - lo dimostrano le sue ultime presenze con l’ACB - in una società di Challenge League ambiziosa. Un’opportunità arrivata in zona Cesarini, come spiega il 21.enne: «Ho fatto un provino di una settimana quando il campionato era già iniziato. Mi sono subito trovato molto bene con Pablo Bentancur, con lo staff e con i miei compagni. Ero ancora in prova, ma avevo la sensazione di fare già parte della squadra». Alla vigilia dell’ultimo giorno di mercato, l’ex Stade Nyonnais e Yverdon ha così sposato per una stagione - più una di opzione - la causa granata. Dall’esordio in Coppa Svizzera contro il Gambarogno a metà settembre alla prima rete in assoluto tra i professionisti due settimane dopo in quel di Vaduz, Islem Chouik non ha tardato a farsi notare. «Segnare il mio primo gol è stata una bella emozione, ma purtroppo non è bastato per evitare la sconfitta». La rete nel Principato gli è però valsa l’esordio da titolare la settimana successiva per la sfida casalinga contro la capolista Thun, chiusasi sullo 0-0. Una traiettoria di carriera, quella vissuta dal ginevrino negli ultimi mesi, a dir poco da capogiro, soprattutto pensando alle delusioni accumulate nelle precedenti stagioni. «Sinceramente faccio fatica a realizzare quello che sta succedendo, cerco semplicemente di dare il massimo e di migliorare ogni giorno» commenta l’ala sinistra. «Anche quando ho passato momenti più difficili negli ultimi anni, la voglia di fare il calciatore non mi ha mai abbandonato. Sono felicissimo di aver fatto la scelta di venire a Bellinzona, e ci tengo a ringraziare nuovamente il club e lo staff che mi dà l’opportunità di esprimermi in campo». Nell’attesa di sapere se partirà nuovamente dal primo minuto nella sfida della Pontaise di domani, l’attaccante avverte: «Dopo quello che è successo qualche settimana fa al Comunale, con la nostra vittoria in dieci uomini, loro avranno sicuramente tanta voglia di rivincita. Daremo il massimo per portare a casa punti». E se ad essere decisivo, come poco più di due anni fa in una partita per lui simbolica, fosse nuovamente Islem Chouik?

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