Davanti pochi guizzi, dietro troppi errori

Tolte le sbavature con i piedi non sbaglia, la respinta che porta al primo gol era inevitabile.

Qualche imprecisione ma anche un paio di chiusure importanti.

È sempre preciso e puntuale nei suoi interventi, è lui il migliore dei centrali di difesa.

Sbaglia completamente la pressione che porta al primo gol. Imperdonabile.

Schmid si conferma un osso duro, ma perché al 63’ Traoré era solo?

Meglio la prima frazione della ripresa, la sua resta comunque una prestazione positiva.

Poche geometrie, zero illuminazioni. Quando aumenta l’intensità del gioco lui ne risente.

Prova a inserirsi tra le linee ma non sempre ci riesce.

Un gran peccato, il suo infortunio, perché nella prima mezz’ora era stato tra i più pericolosi e propositivi.

La sua abnegazione è indiscutibile, tanto più al St. Jakob-Park dove è sempre indiavolato. Qualche spunto arriva, ma non basta.

Praticamente mai nel vivo del match, un passo indietro.

Assente ingiustificato sulla prima rete, scellerato sulla seconda.

Ha sul piede la palla del pari, non la sfrutta a dovere.

Quel colpo di testa, a 15’ dalla fine, è emblematico.

I suoi sono ordinati per un’ora, i cambi del Basilea, però, mettono ancora a nudo delle difficoltà difensive troppo grandi.