Dominio e sorpasso: il Lugano strapazza lo Zurigo
Dopo due sconfitte consecutive, tra il k.o. in Serbia e quello di Berna contro l’YB, la squadra di Croci-Torti voleva ardentemente tornare al successo e sulla carta l’impegno era tutt’altro che scontato. In casa i bianconeri hanno dovuto fronteggiare lo Zurigo giunto a Cornaredo da primo della classe, ma ridimensionato da una prestazione pressoché impeccabile dei bianconeri. Soltanto nei primi 10’, infatti, c’è stata partita, e dopo il vantaggio ospite il Lugano ha preso le misure punendo a più riprese la sfilacciata retroguardia tigurina. In rete ci sono andati Steffen, a due riprese, Grgic (su rigore) e Vladi.
Primo tempo
La contesa non inizia nel migliore dei modi per un Lugano distratto e poco lucido, il che, al 8’, porta già a un giallo, quello di Papadopoulos in seguito a una sbracciata su Perea. Passa un giro di orologio e lo Zurigo si porta anche in vantaggio: il cross chirurgico di Kryeziu premia l’inserimento di Chouiar, che sfrutta una marcatura leggera della difesa bianconera per siglare lo 0-1. Il Lugano risponde subito e sugli sviluppi di un corner battuto corto da Grgic trova il gol grazie a un pregevole tacco di Papadopoulos. Il difensore, però, per smarcarsi si era divincolato in maniera irregolare, quindi la rete viene annullata. Al 18’ è Vladi che ad avere sul suo piede la chance per il pareggio ma, dopo essere stato lanciato a rete da Hajdari, ciabatta malamente la conclusione e il suo diagonale si spegne ampiamente a lato. L’1-1 non tarda tuttavia ad arrivare, tanto che al 22’ con una grandissima intuizione Grgic pesca Steffen, il quale lascia rimbalzare la sfera e con freddezza la deposita in rete. Poi, passano pochissimi secondi e uno-due firmato da Bottani e Dos Santos lancia quest’ultimo solo dinanzi all’estremo difensore zurighese, che sfrutta il tiro non sufficientemente angolato per rintuzzare il tentativo. Il Lugano capisce di poter fare molto male alla lenta difesa ospite e un altro buco difensivo della retroguardia tigurina costringe Gómez a spintonare Vladi in area, è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Grgic, il numero 8 è glaciale: è 2-1. Al 30’ il Lugano trova anche la sua terza marcatura: Doumbia lancia in profondità Vladi, che stoppa la sfera di petto e con il collo pieno punisce nuovamente Brecher. L’ultimo squillo del primo tempo, dopo due iniziative pericolose sulla solita corsia destra di Zanotti e Steffe, arriva sul fronte offensivo zurighese, ma il diagonale di Perea finisce fuori misura.
Secondo tempo
La ripresa, viste le evidenti difficoltà dello Zurigo, si apre con un triplo cambio di Moniz ma gli ospiti rischiano subito grosso poiché Bottani, in seguito a un buono spunto, cerca in mezzo Steffen che liscia però il pallone. Al 50’ il Lugano prova un’azione insistita sulla sinistra la palla, dopo un’incertezza di Krasniqi, giunge sul piede mancino del solito Steffen, il numero 11 è una sentenza e in acrobazia sigla il 4-1. 5’ più tardi Chouiar impegna severamente Saipi, provvidenziale anche sul seguente tap-in di Perea, che però è in offside. I bianconeri concedono qualcosa nuovamente al 58’, è ancora Chouiar sporcare i guantoni di Saipi. Al 62’ lo Zurigo sotto di tre gol va sotto anche di un uomo in seguito all’espulsione diretta comminata a Perea per una brutta e vistosa gomitata sul volto di Hajdari. Da lì in poi, con il Lugano in totale controllo e gli ospiti in inferiorità numerica, la partita non offre particolari sussulti, se non un legno centrato, in maniera anche fortuita da Papadopoulos, e un tiro a giro di Bottani che all’84’ sfiora il quinto gol bianconero.
Il tabellino
Lugano 4
Zurigo 1
3-1
Reti: 9’ Chouiar 0-1; 22’ Steffen 1-1; 26’ Grgic (rig.) 2-1; 30’ Vladi 3-1; 50’ Steffen 4-1.
Spettatori: 4’645.
Arbitro: Fedayi San.
Lugano: Saipi; Zanotti (74’ Mai), Papadopoulos, Hajdari, Marques (65’ Valenzuela); Doumbia, Grgic; Steffen (74’ Cimignani), Dos Santos (74’ Macek), Bottani; Vladi (81’ Przybylko).
Zurigo: Brecher; Gomez, Katic, Kryeziu (68’ Kamberi), Tosic (46’ Ligue); Mathew, Krasniqi; Conceiçao (46’ Emmanuel), Chouiar (78’ Coulibaly), Oko-Flex (46’ Ballet); Perea.
Ammoniti: 8’ Papadopoulos; 25’ Gómez; 28’ Chouiar; 58’ Kryeziu; 67’ Hajdari.
Espulso: 62’ Perea (rosso diretto).
Note: Al 14’ gol annullato al Lugano dopo check VAR. Lugano senza Belhadj, Bislimi (squalificati) e Aliseda (infortunato). Zurigo senza Bangoura (squalificato); Di Giusto, Goure, Leidner e Marchesano (infortunati).