Il punto

Dopo Ajax-Maccabi i timori di Israele si spostano su Parigi

Emmanuel Macron sarà personalmente presente giovedì allo Stade de France per la sfida di Nations League contro la nazionale dello Stato Ebraico – Mobilitati 4 mila agenti – Il Consiglio di Sicurezza agli israeliani: «Non andate allo stadio»
© Jean-Francois Badias
Red. Online
11.11.2024 11:00

Emmanuel Macron sarà allo Stade de France, giovedì, per assistere alla partita di Nations League fra Francia e Israele. L'indiscrezione, riportata da RTL, è stata confermata da BFMTV. Detto che il presidente della Repubblica è solito seguire da vicino, anzi vicinissimo i Bleus, l'obiettivo di Macron è «inviare un messaggio di fratellanza e solidarietà dopo gli intollerabili atti di antisemitismo che hanno seguito la partita di Amsterdam questa settimana». Il riferimento è ai fatti a margine di Maccabi Tel Aviv-Ajax, sfida di Europa League in programma giovedì scorso.

Garantire che i club e la nazionale di Israele possano continuare, in sicurezza, a disputare le competizioni UEFA in territorio europeo, in questi ultimi mesi, è diventata una vera e propria sfida. Complicata, anche, considerando ad esempio che lo scorso settembre la partita del Belgio, sempre contro la selezione dello Stato Ebraico, era stata spostata a Debrecen, in Ungheria, e giocata a porte chiuse dopo che la Federcalcio belga si era vista chiudere le porte da più città, a cominciare da Bruxelles. Proprio come a Parigi, a questo giro, era stata ventilata l'ipotesi di giocare senza pubblico. E questo perché, sul piano della sicurezza interna, i timori per le tensioni e i rischi legati al conflitto israelo-palestinese in corso avrebbero potuto prevalere sugli interessi sportivi. Il dispositivo di sicurezza, allo Stade de France, potrà contare su quasi 4 mila uomini.

Parlando a BFMTV, ieri, il prefetto della polizia di Parigi, Laurent Nuñez, ha ribadito quanto detto lo scorso ottobre. E cioè, che la partita fra le due nazionali si sarebbe giocata allo Stade de France e con la presenza degli spettatori: «Abbiamo discusso la possibilità di giocare questa partita al Parco dei Principi. Sarebbe stato possibile, ma tradizionalmente le partite dei Bleus si giocano allo Stade de France. Non c'era alcun motivo oggettivo per scegliere il Parc. Siamo in grado di garantire la sicurezza dello Stade de France, che ha ospitato i Giochi Olimpici. Gli spettatori potranno assistere a questa partita in tutta sicurezza». E ancora: «Voglio lanciare un messaggio di fermezza: non tollereremo alcun eccesso. Avremo i mezzi per essere estremamente reattivi e per prevenire qualsiasi disturbo dell'ordine pubblico, sia durante la partita, sia nelle vicinanze della partita o durante il tragitto verso la partita».

Le autorità israeliane, dal canto loro, hanno consigliato ai propri cittadini di evitare di recarsi agli eventi sportivi della prossima settimana e hanno lanciato un avvertimento particolare ai tifosi che intendono assistere alla partita Francia-Israele allo Stade de France. Proprio in virtù di quanto successo ad Amsterdam e al netto dei comportamenti precedenti degli ultras del Maccabi, tutto fuorché irreprensibili. «Il Consiglio di Sicurezza Nazionale raccomanda agli israeliani all'estero di prendere precauzioni in particolare durante la prossima settimana, per evitare di recarsi a eventi sportivi e culturali che coinvolgano gli israeliani, in particolare l'imminente partita della squadra israeliana a Parigi», si legge in un comunicato dell'organismo, che fa capo all'Ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu.

Considerata «ad alto rischio» dalle autorità francesi, la partita Francia-Israele di giovedì allo Stade de France arriva una settimana dopo l'incontro tra l'Ajax e il Maccabi Tel Aviv, seguito da violenze che hanno coinvolto i tifosi israeliani nella città olandese. Violenze che hanno scatenato l'indignazione di tutto il mondo e hanno provocato il ricovero temporaneo di cinque persone in ospedale oltre a circa 60 arresti, secondo la polizia olandese. «Gruppi che desiderano attaccare gli israeliani sono stati identificati in diverse città europee» ha dichiarato domenica il Consiglio di Sicurezza Nazionale, citando Bruxelles, le principali città britanniche, Amsterdam e proprio Parigi.

L'organizzazione ha anche raccomandato agli israeliani all'estero di «non mostrare segni riconoscibili di Israele o di religione ebraica, anche quando ordinano un taxi tramite un'applicazione». Un totale di 4.000 agenti di polizia e gendarmi saranno mobilitati per la partita di Nations League di giovedì, ha intanto annunciato il prefetto di Parigi. Venerdì, il Consiglio di Sicurezza Nazionale aveva già invitato i tifosi israeliani a evitare la partita di basket del Maccabi Tel-Aviv contro il Bologna in Italia, che alla fine si è tuttavia svolta senza incidenti.