E il Crus si mangia pure il San Gallo: «Il mio Lugano ha personalità»
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Si può dominare una partita e allo stesso tempo soffrire? La risposta a questa domanda, lo ha dimostrato il Lugano al kybunpark di San Gallo, è sì. Nella tana dei biancoverdi infatti, la squadra di Mattia Croci-Torti ha dettato legge dal primo all’ultimo minuto. Eppure, per poco, ha rischiato di tornare a casa con un risultato bugiardo. Tutta colpa di due errori individuali, commessi da Hajrizi e Cimignani nel corso del primo quarto d’ora di gioco. Il primo, inscenato al 3’ dal centrale vallesano, è costato l’1-0 di Akolo. Il secondo, a firma del francese al 14’, è valso il 2-1 di Geubbels. Due mazzate intervallate da una rete di Celar, che avrebbero potuto mettere al tappeto qualsiasi avversario.
Questione di mentalità
Già, ma non il Lugano attuale. No. Quella di Mattia Croci-Torti, in uno splendido momento di forma, è una squadra solida e convinta dei propri mezzi. E soprattutto spumeggiante sul terreno da gioco. Prova ne è che, attraverso una prestazione nettamente superiore a quella dei loro avversari, alla fine i sottocenerini sono riusciti a ribaltare il punteggio. Incamerando altri tre punti d’oro grazie alle reti di Belhadj (47’) e Bislimi (80’), cadute nella ripresa. «Devo davvero fare i complimenti ai miei ragazzi - rileva un sorridente “Crus” nella pancia dell’arena sangallese -. Non hanno mollato di un centimetro. È vero, alla fine il risultato del match è più tirato di quello che ha suggerito il campo. E questo purtroppo a causa di un paio di nostri errori, che i biancoverdi ci hanno fatto pagare a carissimo prezzo. Però sul terreno da gioco ho visto un Lugano che ha dominato il suo avversario dall’inizio alla fine. I miei ragazzi ci hanno sempre creduto e hanno portato in campo quella voglia di vincere che ci deve sempre essere, specie in contesti come quello di San Gallo, contro una squadra che ci sta contendendo il terzo posto. Sono contento, allora, che la loro mentalità e le loro reazioni dopo le due reti dei padroni di casa siano state premiate con i tre punti».
Un altro segnale alle avversarie dirette
Grazie alla vittoria ottenuta al kybunpark, peraltro, Sabbatini e compagni hanno completato in maniera perfetta una fase cruciale della loro stagione, inanellando il quarto successo consecutivo. Nel corso delle ultime settimane, oltre ad aver centrato l’accesso alle semifinali di Coppa Svizzera, i bianconeri hanno altresì lanciato molteplici segnali alle altre pretendenti al terzo posto in Super League. «Vincere contro avversari come il Lucerna, lo Zurigo e il San Gallo non è mai facile, specialmente in trasferta. La mia però è una squadra che ha personalità, e che anche quando le cose non funzionano al 100%, non si nasconde mai. Il mio è un gruppo importante, che adesso piano piano sta pure ritrovando diversi giocatori che erano rimasti fermi ai box per degli infortuni. Stiamo entrando nella fase più calda e più bella della stagione, l’importante è non mollare proprio ora» chiosa il mister.