E se Maxi Lopez mettesse le mani sul Paradiso?
Il campionato del Paradiso rimane una strada in salita. E ciò nonostante il ritorno al successo nel weekend, contro lo Zurigo U21. Il club comunque non molla, rimane ambizioso. Ai margini del rettangolo verde, non a caso, molte cose sono in movimento.
Come riferito dal giornalista Luca Sciarini, all'ultimo match casalingo della squadra sottocenerina non è passata inosservata la presenza di Maxi Lopez. Quel Maxi Lopez, sì. L'ex attaccante argentino ha appeso gli scarpini al chiodo nel 2021, dopo una carriera fatta di alti e di bassi, con - tra le tante - le esperienze a Barcellona, Catania, Milan, Sampdoria, Torino e Vasco da Gama. Oggi Maxi Lopez ha 40 anni e, oltre a essere accostato più o meno regolarmente alla ex Wanda Nara, continua a orbitare attorno al mondo del calcio.
Nel 2022, insieme agli imprenditori Paul Richardson e Matthew Southall, l'argentino aveva per esempio cercato di acquisire parte delle quote societarie del Birmingham, club nel frattempo retrocesso nella terza divisione inglese. Sembrava fatta, ma all'ultimo l'accordo con la cordata in questione era sfumato. E non senza conseguenze, dal momento che la English Football League - la federazione che gestisce le leghe inferiori alla Premier - aveva ravvisato il mancato rispetto delle regole e proceduto a sanzionare i diretti interessati.
Musica del passato. Presente e futuro fanno rima, o meglio, potrebbero fare rima con Paradiso. Già, ma perché? A esporsi è il presidente Antonio Caggiano. «Le discussioni con Maxi Lopez sono in corso da un paio di settimane. A metterci in contatto è stato il nostro giocatore Ezequiel Schelotto, che lo conosce bene. Maxi è interessato a collaborare con il sottoscritto, complici gli interessi che in questi anni ha sviluppato come imprenditore calcistico». Maxi Lopez si è da poco trasferito a Ginevra, dove vive insieme all'ex modella svedese Daniela Christiansson, con cui ha avuto anche un figlio.
Caggiano non intende entrare nei dettagli. Ma qualcosa anticipa. «Avverto sempre più la necessità di contare su una spalla per la gestione della società. Sia da un punto di vista finanziario, sia per quanto concerne la professionalizzazione del nostro organigramma, che rimane fragile. Attorno a Maxi Lopez, in questo senso, ruotano diverse opportunità e figure. Mi sembra una persona autentica, le cui ambizioni sportive e imprenditoriali potrebbero sposarsi bene con la nostra visione. Abbiamo già parlato di giocatori e di prospettive importanti, che vanno oltre alla Promotion League». Certo, prima servirà risollevare una stagione ancora precaria. Per non dire pericolosa. «Ma rimango ottimista» conclude Caggiano. «Grazie a un paio di innesti di peso, soprattutto in attacco, sono convinto di poter mantenere la promessa fatta all'alba del campionato. E cioè un posto nelle prime sette».