«Francia-Israele si giocherà allo Stade de France e con il pubblico»

Sì, la partita di Nations League fra la Francia e Israele, il prossimo 14 novembre, si giocherà allo Stade de France, a Saint-Denis, alla periferia di Parigi, e «sarà aperta al pubblico». Ne ha dato notizia, tramite un comunicato, il prefetto della polizia Laurent Nuñez. La questione, da diverse settimane, stava tenendo banco a causa di quanto sta succedendo in Medio Oriente. Lo scorso settembre, a titolo comparativo, la partita del Belgio, sempre contro la selezione dello Stato Ebraico, era stata spostata a Debrecen, in Ungheria, e giocata a porte chiuse dopo che la Federcalcio belga si era vista chiudere le porte da più città, a cominciare da Bruxelles. Anche in questo caso era stata ventilata l'ipotesi di giocare senza pubblico. E questo perché, sul piano della sicurezza interna, i timori per le tensioni e i rischi legati al conflitto israelo-palestinese in corso avrebbero potuto prevalere sugli interessi sportivi.

Debrecen, in Ungheria, è la «casa» di Israele per i suoi impegni casalinghi di Nations League. Qui aveva ricevuto la Francia, giovedì scorso, e ancora prima, il 9 settembre, l'Italia. Sempre in Ungheria si era disputata, il 6 settembre, la citata partita contro i Diavoli Rossi. E questo perché, appunto, le autorità belghe si erano rifiutate di ospitare la nazionale brasiliana sul proprio territorio. Philippe Diallo, presidente della Federazione calcistica francese, ha ragionato diversamente rispetto al Belgio. Diallo, scrive fra gli altri Le Parisien, avrebbe visto nell'impossibilità di ospitare la nazionale israeliana come una sconfitta per lo sport e, allargando il campo, nell'ideale di fratellanza che il calcio veicola. Per questo, si è impegnato a fondo con le autorità (dalla polizia ai vari Ministeri) affinché questa partita possa svolgersi come qualsiasi altra partita in casa e nel solito stadio dei Bleus, lo Stade de France.