Gabriele Gilardi: «Nessuno aveva mai menzionato eventuali dubbi»

Il verdetto emesso dalla Commissione delle licenze della Swiss Football League, seppur non ancora definitivo, ha lasciato il segno in casa Bellinzona. La reazione del club granata alla bocciatura incassata in prima istanza, così come in merito alle ragioni avanzate dall’organo di competenza, è affidata alle parole dell’amministratore unico Gabriele Gilardi. «I motivi che hanno portato la Commissione a rifiutare il nostro dossier sono riportati nella decisione finale. È la prima volta che determinati interrogativi vengono sollevati, nonostante l’incarto sottoposto sia identico - se non più accurato - rispetto a quello accolto lo scorso anno. In precedenza non ci avevano mai avvisato di eventuali dubbi. Abbiamo già conferito mandato ad avvocati specialisti, al fine di dirimere i già citati dubbi, affinché essi siano fugati per sempre».
Nonostante la società abbia già imbastito le necessarie contromisure, Gilardi non si dice tuttavia tranquillo in merito alla futura evoluzione di una situazione che Bernhard Welten non ha esitato a definire «grave». «Quando avvocati, commissari e federazioni si basano su articoli di giornale e non su prove e documenti veri, non posso non essere preoccupato. Di professione e umanamente, sono tenuto a lavorare e difendere i principi seriamente».
La data cerchiata in rosso sul calendario del club, ora, è diventata il 26 maggio. Giorno in cui la Commissione emetterà il suo verdetto definitivo, dopo aver valutato gli eventuali ricorsi. Welten ha ventilato due possibili scenari in grado di scongiurare un secondo «no» consecutivo: la cessione della società ad un nuovo proprietario entro la data sopracitata, oppure il «ritiro» di Pablo Bentancur dal ruolo di agente. «Prima di esprimermi attendo il parere degli specialisti di diritto sportivo - commenta Gilardi al proposito -. Poi valuterò il destino della società, vagliando un eventuale ritiro del ricorso che inoltreremo, oppure la possibilità di una nuova proprietà».
Sta di fatto che ad un solo anno dalla promozione, all’orizzonte potrebbe già stagliarsi la fine dell’avventura granata nella lega cadetta. «Lavoro da volontario per il bene di questa società - chiosa Gilardi -. Auspico che venga trovata la soluzione migliore affinché tutto si risolva, visto che oltretutto sul campo la squadra parrebbe direzionata verso una salvezza da neopromossa».