Calcio

Gigi Riva, Cagliari saluta il suo campione

Migliaia le persone in coda alla camera ardente allestita all'interno della Unipol Domus
©Fabio Murru
Red. Online
23.01.2024 19:04

Cagliari, oggi, si è svegliata con un groppo in gola. Gigi Riva, il re della Sardegna, Rombo di Tuono, non c'è più. Una coda lunga centinaia di metri, animata da migliaia di persone, oggi ha dato vita a una processione che la Gazzetta dello Sport ha definito «laica e profana». Una processione volta a omaggiare l'uomo e il calciatore, simbolo di un club, il Cagliari appunto, ma allargando il campo di un'intera isola. 

Così, in maniera corposa ancorché rispettosa, la città di Rombo di Tuono ha partecipato alla camera ardente allestita all'interno della Unipol Domus, all'ingresso dello stadio, vicino allo spogliatoio rossoblù. All'esterno dell'impianto, una scritta in rosso e blu: «Indelebile scelta di vita. Grazie Gigi». 

La famiglia non ha voluto né foto né telecamere. Solo abbracci e, come detto, una lunga fila di tifosi e cittadini. Stretti per un ultimo saluto al proprio campione. Bambini, anziani, tutti. Chi con un fiore, chi con un sorriso carico di lacrime. Per dire, un'ultima volta, «ciao Gigi». E grazie di tutto.