I tre dietro sono solidissimi, Steffen punge fino alla fine

Saipi 4
Di fatto deve compiere una parata. Per altro abbastanza semplice.
Papadopoulos 5
Tijani interviene in modo scomposto, ma il «Papa» è furbo nel cercare proprio quel tipo di contatto. Lui, invece, non spegne mai il cervello. Anzi, all’85’ è provvidenziale su Komano.
Mai 5
Torna a giganteggiare. Merito della difesa a tre che ne esalta il senso dell’anticipo e la lettura preventiva del pericolo.
Hajdari 4,5
Prova ordinata e, val la pena notarlo, risparmiata da futili leggerezze.
Zanotti 4
Sull’ordine di marcia di Le Pogam è presente una sola missione: arginare la sua spinta con tutti i mezzi possibili. Ne risente l’italiano, ne approffitta in parte Steffen.
Grgic 4
Realizza il settimo rigore su sette. E nel quadro di una gara in cui si balbetta calcio su ambo i fronti, quello da palle ferme è il miglior contributo possibile.
Macek 4
Al solito generoso, seppur meno nel vivo di un gioco che fatica a prendere forma.
Valenzuela 4,5
Prima della pausa litiga spesso con la sfera. Sale di tono nella ripresa, eccome, servendo a Vladi un cioccolatino solo da scartare.
Bislimi 3,5
Per troppi minuti si ostina ad alzare la palla, che fa tutto il contrario di ciò che vuole. Tradotto: al netto di parecchio dinamismo non incide come vorrebbe.
Steffen 5
Annusata l’aria, nel primo tempo il Lugano rinuncia a giocare. E a lui, questa scelta tutto sommato obbligata fa venire i nervi. Poco male, perché riesce a emergere con l’astuta punizione da cui nasce il rigore su Papadopoulos. Punge l’Yverdon sino al triplice fischio finale.
Koutsias 4
Per 45’ deve svolgere un compito ingrato, sempre controvento, sempre spalle alla porta. Lo fa con generosità e buttandosi sull’unica palla buona che poi spinge Tijani al fallo. Al 72’, però, spreca abbastanza clamorosamente.
Doumbia 4
Non infonde più sicurezza, ma nemmeno pasticcia.
Vladi 4,5
Ritrova il gol dopo un periodo buio, tra infortuni e prestazioni insufficienti. Un gol tanto delicato, quanto importante.
Brault-Guillard e Marques S.V.
Croci-Torti 4,5
La pressione da gestire, risultati recenti e classifica alla mano, non era poca. Riesce a farlo mandando in campo una formazione che bada al sodo e in condizioni avverse ottiene il massimo.