«Il calcio è musica, danza e armonia»
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Come Beethoven e Michelangelo
«Sono nato per giocare a calcio, proprio come Beethoven è nato per scrivere musica e Michelangelo è nato per dipingere».
Ma quale confronto?
«Per tutti questi anni mi avete fatto la stessa domanda: chi è il più grande? Pelé o Maradona? Ripeto che tutto ciò che dovete fare è guardare i fatti: quanti gol ha segnato Maradona con il piede destro o con la testa?».
Come una religione
«Il calcio è come una religione per me. Adoro la palla da calcio e la tratto come un dio. Troppi giocatori pensano alla palla come qualcosa da calciare. Dovrebbe essere loro insegnato ad accarezzarla e a trattarla come una gemma preziosa».
L’allegria
«Il calcio è musica, danza e armonia. E non c’è niente di più allegro della sfera che rimbalza».
Un’unica nazione
«Il calcio è l’unico sport dove possono convivere tante persone. Non importa se sei ricco o povero, nero o bianco. Il calcio è un’unica nazione. Questa è la bellezza del calcio».
Il successo
«Il successo non è casuale. È duro lavoro, perseveranza, apprendimento, studio, sacrificio e, soprattutto, amore per ciò che stai facendo».