La curiosità

Il gol più bello di Pelé? Quello che ha sbagliato

Molti tifosi, in queste ore, stanno ricordando l'incredibile finta con cui O Rei spiazzò il portiere dell'Uruguay nella semifinale di Messico '70
© KEYSTONE
Red. Online
30.12.2022 13:45

Può, un errore, diventare poesia? Magia? Un istante di immortalità? La risposta, nel caso di Pelé, è sì. Sicuramente sì. Mentre giornalisti, esperti e tifosi si affannano a cercare il gol più bello di O Rei, fra classifiche, archivi e vecchie immagini riproposte da YouTube, non è affatto una bestemmia affermare che una delle reti più belle del brasiliano – se non la più bella – sia un gol sbagliato. Proprio così. Un errore.

Riavvolgiamo il nastro. È il 17 giugno del 1970, a Guadalajara il Brasile affronta l’Uruguay nella semifinale dei Mondiali messicani. La memoria di molti, prima della partita, era andata a ripescare il Maracanaço di vent’anni prima, quando la Celeste sorprese i verdeoro a Rio de Janeiro mettendo le mani sulla Coppa del Mondo. Un po’ di nervosismo, in campo, in effetti traspare sul fronte brasiliano. Basti pensare che a passare in vantaggio è proprio l’Uruguay. Clodoaldo, però, sul finire del primo tempo ristabilisce la parità. «Sinceramente, non so come sarebbe andata a finire se non mi fossi spinto in avanti su quell’azione e non avessi segnato» dirà più tardi il diretto interessato. Nella ripresa, Jairzinho e Rivelino fissano il risultato sul 3-1.

All’ultimissimo respiro, però, Pelé passa accanto (è proprio il caso di dirlo) alla storia. Grazie a un assist al bacio di Tostao, O Rei si ritrova tutto solo davanti a Ladislao Mazurkiewicz, il portiere uruguaiano di origini polacche che, vista la spigolosità del suo cognome, chiedeva a tutti di chiamarlo semplicemente Chiquito. Pelé è in vantaggio, ma vedendo appunto Chiquito in uscita decide di incrociare il pallone senza toccarlo, mandando completamente fuori tempo il portiere. La palla rotola alla sinistra dell’estremo difensore, mentre Pelé passa dall’altra parte salvo effettuare una sterzata per andare a riprendere il pallone e calciare in torsione sul palo lontano. Tutti, per forza di cose, gridano al gol. Ancheta, il difensore uruguaiano, cerca disperatamente di intercettare la conclusione ma finisce per terra faccia in giù, irretito da così tanta immensità. Ma, forse, è proprio la sua presenza a costringere Pelé ad angolare, molto, il tiro. Troppo, visto che la palla farà la barba al palo e finirà fuori. Il gol sbagliato più bello della storia del calcio.

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