Il Lugano sbanca San Gallo

Due reti nel secondo tempo hanno permesso ai bianconeri di imporsi in trasferta a San Gallo - LE FOTO
Red. Online
18.11.2017 21:00

SAN GALLO - I bianconeri si sono imposti con merito al Kybunpark per 0 a 2. Al termine di una contesa scialba e fiacca, gli uomini di Pierluigi Tami sono riusciti a mettere a frutto la loro lieve superiorità, rompendo in maniera definitiva gli equilibri con il colpo di testa di capitan Sabbatini e rimpolpando il vantaggio con Junior. La contesa non passerà certo agli annali per spirito agonistico e qualità delle trame di gioco. Ambo le squadre hanno infatti badato più ad interpretare uno spartito difensivamente accorto che a slanciarsi in trame d'attacco entusiasmanti. Se l'atteggiamento rinunciatario del Lugano poteva essere preventivabile - in virtù della delicata situazione di classifica e della caratura dell'avversario di serata - la timidezza dei padroni di casa è stata una sorprendente nota stonata. Accortosi dell'apatia infreddolita che bloccava i sangallesi, i bianconeri hanno pian piano capito che la partita era tutto fuorché proibitiva.

Più determinati nell'accozzaglia dei duelli in mezzo al campo e decisamente spigliati nel trovare soluzioni offensive veloci e ficcanti, Sabbatini e compagni sono andati più volte vicino alla rete. Il gol si è però fatto attendere; forse più del dovuto: nella prima frazione Gerndt e al 55' Junior hanno scialacquato ghiottissime palle gol, contribuendo a cristallizzare un risultato che sembrava poter protrarsi sino al triplice fischio. Il Lugano, però, ha avuto il merito di non scoraggiarsi. Aiutati dall'innesto di Bottani, i bianconeri hanno pigiato in modo più convinto sull'acceleratore, riuscendo a scardinare la retroguardia ospite.

È stato così Sabbatini, sapientemente imbeccato da Mariani su palla ferma, ad incornare il sospirato 0 a 1. Ormai in totale fiducia, gli uomini di Tami hanno dilagato, superando di nuovo Lopar con Junior, freddo nell'insaccare a tu per tu con l'estremo difensore locale.

Una vittoria, tre punti preziosissimi e tante energie positive: la serata sangallese ha varato sotto buoni auspici il mese di fuoco che porterà il Lugano alla pausa invernale.

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