Calcio

Il Lugano vince ma perde Vladi

Serata dolce-amara per i bianconeri, che balzano in testa alla classifica grazie al 2-1 sul Losanna malgrado l’uscita anticipata, per infortunio, del proprio attaccante
©JEAN-CHRISTOPHE BOTT
Alex Isenburg
18.09.2024 21:26

Era iniziata come peggio non poteva, la sfida dello Stade de la Tulière. In poco meno di 180” Vladi ha sbagliato una chance enorme per sbloccare la partita e soprattutto – purtroppo – in quell’occasione si è anche infortunato alla caviglia. Uno smacco enorme per il Lugano, già privo dell’altro centravanti Przybylko: i bianconeri, quindi, si ritrovano senza punte di ruolo. Nonostante il contraccolpo, i ticinesi sono poi riusciti a sbloccare la sfida con una clamorosa autorete di Poaty al 39’. Nella ripresa, invece, è arrivato il raddoppio di Aliseda, dopo che lo stesso argentino aveva sciupato un paio di ottime occasioni. Nel finale arriva il gol, ormai inutile, di Diabaté che sigilla l’1-2 finale. Grazie ai 3 punti, gli uomini di Croci-Torti si sono portati momentaneamente in vetta alla graduatoria con una lunghezza di margine sul Servette.

Primo tempo

La sfida si apre con una clamorosa occasione per il Lugano: al 3’ Valenzuela pennella un lancio millimetrico per Vladi che si invola solo contro Letica, ma l’attaccante bianconero strozza la conclusione con il mancino e si fa respingere il tiro. Il numero 9, poi, si accascia al suolo ed è costretto al cambio. Oltre il danno, insomma, arriva anche la beffa: il Lugano resta senza un attaccante di ruolo. È Mattia Bottani a prendere il posto di Vladi, ma i padroni di casa prendono fiducia e ci provano una prima volta con il tiro alto di Dussenne. Al 14’ si fanno rivedere gli ospiti, con Dos Santos che riesce a liberarsi sulla destra prima di far partire un tiro-cross sul quale interviene l’estremo difensore avversario. La risposta dei vodesi arriva 4’ più tardi, con Sanches che si invola in contropiede e serve sulla sua destra Okou, il tiro del numero 92 è facile preda di Saipi. Al 22’ gli ospiti si creano una doppia occasione, dapprima con il tiro a giro - con il piede “debole” - di Zanotti, che però non impensierisce Letica, mentre sul susseguente calcio d’angolo arriva il tentativo da fuori area da parte di Dos Santos, con il pallone che finisce sul fondo. Al 39’ si sblocca la contesa e a portarsi in vantaggio sono i ticinesi. Tutto nasce da un’altra sventagliata pregevole di Valenzuela sulla quale si avventano Zanotti e Poaty, il terzino sinistro prova ad anticipare il classe 2003 ma finisce per scavalcare - in modo tanto goffo quanto clamoroso – il proprio portiere: è l’autogol che vale lo 0-1. Il risultato – malgrado una buona opportunità in contropiede allo scadere, non sfruttata da Bottani – rimane invariato sino alla pausa.

Secondo tempo

La prima occasione della ripresa – che si apre con il cambio tra Valenzuela e Mai – capita al 50’ sul piede di Bislimi, il quale tira in maniera debole e centrale. Ben più pericolosa, invece, la chance concessa ad Aliseda che 1’ dopo – in seguito ad un allontanamento di Papadopoulos – si ritrova solo contro Letica ma la sua conclusione è imprecisa e non risulta vincente. L’argentino - in seguito al suo tiro – viene travolto dall’intervento - quantomeno dubbio e scomposto - di Sow, ma per von Mandach non ci sono gli estremi per un calcio di rigore. Lo stesso Aliseda, poco dopo, si rende nuovamente minaccioso nell’area vodese, ma Letica gli sbarra la strada e sulla respinta Dos Santos non riesce a ribadire in rete. Al 61’ i padroni di casa vanno vicini al pareggio con Okou, ben lanciato in verticale ma incapace di superare Saipi. I vodesi, in crescita, ci riprovano qualche attimo seguente, con la doppia conclusione targata Diabaté-Sène. Al 72’, invece, tornano a farsi vedere gli ospiti, con l’appoggio orizzontale di Bottani in direzione di Cimignani, ma quest’ultimo non trova la porta. Il raddoppio, però, arriva al 77’ quando – dopo un’azione insistita – Cimignani pesca alla perfezione l’inserimento di Aliseda, che di testa da due passi deposita in rete. 5’ dopo i vodesi vanno vicinissimi al punto dell’1-2, ma sul colpo di testa di Ajdini la sfera va a sbattere fortunatamente sul palo alla destra di Saipi. Sempre di testa, al 90’ e nuovamente all’interno della difesa ospite, Sow che svetta più in alto di tutti ma da sotto-misura sbaglia mira. Più preciso, invece, è Diabaté che nei minuti di recupero trova il modo di battere Saipi: è l’ultimo sussulto del match, che si conclude sull’1-2

Il tabellino

Losanna 1

Lugano 2

0-1

Reti: 39’ Poaty (aut.) 0-1; 77’ Aliseda 0-2; 92’ Diabaté 1-2.

Spettatori: ?.

Arbitro: M.Johannes von Mandach

Losanna: Letica; Abdallah (81’ Abdallah), Sow, Dussenne, Poaty (81’ Polster); Okou (81’ De La Fuente), Roche, Koindredi (55’ Mendes), Diabaté; Sène (73’ Ajdini), Sanches.

Lugano: Saipi; Zanotti, Papadopoulos, Hajdari, Valenzuela (46’ Mai); Belhadj, Doumbia (79’ Grgic); Dos Santos (67’ Cimignani), Bislimi, Aliseda (79’ Macek); Vladi (7’ Bottani).

Ammoniti: 43’ Okou; 45’ Bussenne; 46’ Zanotti; 48’ Doumbia; 56’ Mai; 65’ Hajdari;

Note: Losanna senza Custodio, Bernede, Pafundi, Oviedo (infortunati); Traoré, Ngonzo, Hottiger e Coyle (non convocati). Lugano senza Mahou, Przybylko, Steffen (infortunati); Babic, Mina, Pseftis e Ryter.