Calcio

In estate 40 gradi, da novembre il Ramadan: ma quando si giocherà il Mondiale del 2034?

Il rapporto della FIFA sulla candidatura dell'Arabia Saudita non si sbilancia, ma invita a considerare sia la variabile climatica, sia quella religiosa - Il precedente in Qatar
Il King Abdullah Sports City Stadium di Gedda. AP/Hassan Ammar
Massimo Solari
11.12.2024 06:00

Arabia Saudita e Qatar sono vicini di casa. Condividono molti principi culturali. E pure il clima. Ecco perché l’organizzazione del Mondiale 2034 - oltre che per la questione dei diritti umani - solleva diversi interrogativi. Banalmente: si giocherà di nuovo sotto Natale? Temperature estive alla mano, la risposta appare scontata. E il rapporto tecnico della FIFA sulla candidatura saudita non si esime dal sottolineare questa variabile.

«In termini di condizioni climatiche, l’offerente dichiara che le temperature in Arabia Saudita sono più miti tra ottobre e aprile, quando le temperature medie giornaliere nelle città ospitanti proposte sono comprese tra 15 e 30 gradi». Diversamente, «le temperature medie giornaliere variano da 17 a 38 gradi tra maggio e settembre, anche se le temperature diurne di picco possono essere notevolmente più alte: ad esempio, in base alle informazioni fornite, le temperature possono superare i 40 gradi nelle ore più calde della giornata a Riad durante i mesi estivi di giugno e luglio». Di conseguenza - precisa il rapporto FIFA - «qualsiasi decisione relativa al calendario della competizione terrebbe conto di questi aspetti nel tentativo di garantire condizioni ottimali per le squadre e gli spettatori».

Si va verso un altro Mondiale tardo-autunnale, dunque? Sì, no, forse. A inguaiare la FIFA, oltre alla coesistenza con i calendari dei campionati e delle competizioni internazionali, sarà il Ramadan. Il rapporto di valutazione d’altronde ritiene che «sarebbe importante considerare gli eventi religiosi nel determinare la tempistica della competizione». Ebbene: nel 2034 il precetto coranico del digiuno dovrebbe scattare il weekend dell’11-12 novembre e concludersi il 10 dicembre. Esatto, grossomodo le date scelte per Qatar 2022. Escludendo il periodo tra Natale e Capodanno, pure ritenuto intoccabile, non sono quindi da escludere uno slittamento - ma allora sarebbero i Mondiali del 2035? - o un anticipo più o meno ampio. A meno di fidarsi del binomio estate-stadi climatizzati.

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