La FIFA si scusa con Kiev per la mappa Ucraina senza la Crimea

La Fifa si è scusata con la federazione calcistica ucraina per aver mostrato una mappa durante il sorteggio per le qualificazioni alla Coppa del Mondo che escludeva la Crimea, occupata dalla Russia, dal territorio del Paese.

«Comprendiamo appieno la delicatezza della questione e, sebbene l'incidente sia stato involontario, ci rammarichiamo sinceramente per qualsiasi preoccupazione che possa aver causato», ha scritto il responsabile delle associazioni affiliate alla Fifa, Elkhan Mammadov, in una lettera pubblicata dall'organismo calcistico ucraino. L'Ucraina era una delle 54 squadre nazionali incluse nel sorteggio di venerdì a Zurigo per i gruppi europei di qualificazione alla Coppa del Mondo 2026. La Crimea non è stata colorata come parte del territorio ucraino in un grafico trasmesso durante l'evento di sorteggio presso la sede della Fifa.

«Tutto bene, @FIFAcom?». ha scritto sabato il portavoce del governo ucraino Heorhii Tykhyi su X, aggiungendo: «Abbiamo sistemato la mappa per voi e ci aspettiamo delle scuse pubbliche». Mammadov ha risposto che la mappa era stata data da un fornitore esterno e che la Fifa stava valutando come «garantire che tali sviste non si ripetano in futuro».