La finale sarà Manchester City-Inter

Non ci sarà, dunque, una riedizione della finale del 1964. Una finale peraltro dolcissima per l’Inter, che vinse l’allora Coppa dei Campioni rifilando un secco 3-1 al Real Madrid.

A Istanbul, dicevamo, i nerazzurri si ritroveranno di fronte un avversario (per loro) inedito: il Manchester City di Pep Guardiola, desideroso – dopo l’ultimo atto gettato alle ortiche nel 2021 contro il Chelsea – di mettere le mani sul trofeo più ambito, il vero obiettivo della ricchissima proprietà emiratina sin dai primissimi soldi investiti nel club anni e anni fa.

Gli inglesi, dopo aver pareggiato 1-1 al Bernabeu, hanno letteralmente travolto la squadra di Carletto Ancelotti nella semifinale di ritorno. All’Etihad Stadium, di fatto, non c’è stata partita. 4-0 il risultato, frutto della doppietta di Bernardo Silva nel primo tempo cui bisogna aggiungere nella ripresa l’autorete di Militao, favorita da una capocciata dell’elvetico Akanji, e il gol di Alvarez.

I padroni di casa hanno impressionato, come spesso accade del resto, per ritmo e qualità. Lasciando soltanto le briciole a un Real Madrid apparso subito in difficoltà, capace giusto di alcune timide reazioni sfociate in una traversa e poco più. Ancelotti, dopo aver masticato amaro per l’eliminazione del «suo» Milan per mano dell’Inter, si ferma all’ultima curva prima di Istanbul. Quella stessa Istanbul in cui, nel 2005, sempre all’Atatürk, si consumò un vero e proprio psicodramma sportivo. All’epoca sulla panchina rossonera, assistette quasi inerme alla rimonta del Liverpool (da 3-0 a 3-3) e all’incredibile sconfitta del Diavolo ai rigori.

Il 10 giugno, nella metropoli turca, sarà come detto Manchester City contro Inter. Una partita apparentemente a senso unico, ma guai – fronte inglese – a sottovalutare la formazione di Simone Inzaghi. Una squadra che in Champions è stata protagonista di un cammino perfetto e che, in stagione, può puntare a un «piccolo» triplete grazie alla vittoria in Supercoppa italiana e all’imminente finale di Coppa Italia. Il City, dal canto suo, è invece in corsa per il treble, la storica tripletta Premier League, FA Cup e Champions League riuscita, nella storia del calcio inglese, soltanto ai rivali cittadini dello United nella stagione 1998-99.