La Spagna fa ballare l'Italia
La Spagna domina, sia sul piano del gioco sia su quello delle occasioni. E vince, anche perché l'Italia inizia a mettere il naso nella metà campo avversaria tardi, troppo tardi. Senza peraltro produrre chissà che cosa. A Gelsenkirchen, la supersfida del gruppo B finisce 1-0. Decide un autogol di Calafiori a inizio ripresa. Un risultato, questo, che a suo modo avvicina il possibile derby fra Azzurri e rossocrociati agli ottavi di finale. Le Furie Rosse, invece, possono sorridere: il primo posto nel girone, di fatto, è blindato.
Il primo tempo è (quasi) tutto iberico. Le Furie Rosse partono a mille, impegnano subito Donnarumma e grazie all'estro di Nico Williams – capace di irretire a ripetizione il povero Di Lorenzo – applicano una pressione costante alla difesa italiana. Anche Lamal, dall'altra parte, fa valere il suo tasso tecnico superiore, mentre Ruiz con le sue conclusioni dalla distanza garantisce alla Spagna un'ulteriore opzione. Gli Azzurri? Faticano, come detto, non solo con Di Lorenzo ma anche con Chiesa e, soprattutto, Scamacca, incapace di trattenere palloni utili o di appoggiare con precisione per i compagni in uscita. Di qui le sofferenze patite dall'Italia, che qualche sortita offensiva, invero, la propone. Sprecando, però, puntualmente le poche ripartenze concesse dalla Spagna per mancanza di qualità. E così, il migliore in campo, in assoluto, è Donnarumma. Che nega la gioia del gol più o meno a tutti, Morata compreso.
Nella ripresa, Spalletti opera alcuni cambiamenti a livello di uomini e assetto. Ma è sempre, verrebbe da dire solo, la Spagna a insistere. E a costruire occasioni da rete nitide. La pressione, infine, produce il meritato vantaggio spagnolo: un intervento di Donnarumma su un cross, al 55', costringe Calafiori all'autorete. Eccolo, l'1-0. Il gol dà ancora più fiducia alla Spagna, mentre l'Italia pare perduta. E continua a incassare colpi. Spalletti, visto l'andazzo, ricorre nuovamente alla panchina inserendo, fra gli altri, Retegui. L'Italia, di per sé, ne beneficia, con alcune uscite dalla zona difensiva degne di nota. Tuttavia, è ancora la Spagna al 70' a sfiorare il gol con un bel tiro a giro di Nico Williams che finisce sulla traversa. Detto di Donnarumma, decisivo ancora in pieno recupero, l'altra stella dell'incontro è inevitabilmente lui.