Calcio
Euro 2024

La Svizzera cala il tris con Embolo e scaccia i fantasmi

Duah e Aebischer esaltano i rossocrociati nel primo tempo, Varga rimette in moto l'Ungheria ma alla fine sorridiamo noi: a Colonia finisce 3-1 – Così il centrocampista del Bologna: «È bellissimo giocare per questi tifosi» – Yakin: «La mia partita più bella? Le aspettative erano altissime»
LIVE
La Svizzera cala il tris con Embolo e scaccia i fantasmi
17:22
17:22
Yakin: «La mia partita più bella? Le aspettative erano altissime»

Murat Yakin, nel dopopartita della RSI, è al settimo cielo. Ritrovata al calma, afferma: «Io un mago? Grazie per i complimenti. Ma li giro ai ragazzi, allo staff, ai nostri tifosi anche. Abbiamo cominciato bene, giocando come avevo in mente. Cercando con insistenza il gol. Sono felice personalmente per Duah e per Aebischer. Sapevo che in quella posizione avrebbe potuto fare male in fase offensiva. Duah, con la sua capacità di andare negli spazi, si era guadagnato una maglia da titolare. Nella ripresa siamo stati bravi a soffrire. Embolo? Sta bene, era importante per lui entrare e segnare. Ha una ventina di minuti nelle gambe, è stato fondamentale per tenere su il pallone. Se è stata la mia partita più bella da quando alleno la Svizzera? Pensiamo piuttosto a fare il nostro compito, passare il girone. E comunque di belle prestazioni ne avevamo già fornite, ma comprendo che oggi le aspettative fossero alte se non altissime». 

17:17
17:17
Aebischer: «È bellissimo»

Così, sempre ai microfoni della RSI, uno degli eroi di giornata, Michel Aebischer: «È bellissimo, segnare il mio primo gol con la Svizzera in un Europeo. Non avrei potuto immaginare di meglio. Mister Yakin mi ha dato precise consegne tattiche. Di stare a sinistra ma anche di trovare gli spazi fra le linee. Ho cercato di interpretare le consegne e credo che, tutti assieme, abbiamo fatto le cose in maniera corretta. Sono contento, per me e per la squadra. Quando ho visto il muro di nostri tifosi ho avuto i brividi. Volevo quasi stare con loro, fra la folla. È bellissimo rappresentare il proprio Paese. Questa presenza così massiccia di tifosi ci dà tantissima energia». 

17:10
17:10
Le dichiarazioni di Freuler e Rodriguez

«Giocavamo in casa». Remo Freuler, a fine partite, ai microfoni della RSI è l'emblema della felicità. «Abbiamo provato tantissime emozioni e, alla fine, possiamo dirci soddisfatti. Il pubblico è stato fantastico, abbiamo giocato per tutti questi tifosi e dedichiamo loro la vittoria». Quanto alle sofferenze patite nella ripresa, il centrocampista spiega: «In quei momenti bisogna saper tenere la palla, usare la testa, purtroppo abbiamo concesso una rete in maniera troppo semplice. Ma, almeno, abbiamo tenuto». Quanto a Aebischer, compagno di Freuler a Bologna, l'ex Nottingham e Atalanta precisa: «Non gli ho dato consigli particolari, abbiamo giocato assieme a livello di club per un anno intero. La nostra amicizia è cresciuta. Ora, anche i tifosi svizzeri sanno che è fortissimo».

Ricardo Rodriguez, uno dei veterani, stanco ma felice spiega sempre alla RSI: «Era importante vincere all'esordio. Abbiamo giocato e difeso assieme. Adesso concentriamoci sulla Scozia. Siamo contenti, sì. Anche perché davanti disponiamo di individualità notevoli. C'è qualità. Questa partita l'abbiamo preparata tutti assieme, noi giocatori più esperti e lo staff tecnico».

17:00
17:00
Il boato per il 3-1

A Lugano, per fortuna, può partire la festa. Merito di Embolo e del suo 3-1. Ecco la reazione dei tifosi davanti al maxi-schermo.

16:51
16:51
Toglietemi tutto ma non il mio Breel

Che Svizzera, per un'ora buona. E che sofferenza, dopo il gol del 2-1 di Varga. Poco male, dopo un'occasione colossale per chiuderla anzitempo (Rieder) la Svizzera può sorridere: c'è Embolo a firmare il 3-1 direttamente (o quasi) su rinvio di Sommer. Nel liberarsi dell'avversario e nel correre verso la porta, prima del pallonetto micidiale, l'attaccante del Monaco perde per strada una fascia compressiva.

16:47
16:47
Xhaka sfiora il 3-1

In una delle rare sortite offensive della Svizzera dopo il gol subito, sugli sviluppi di un corner capitan Xhaka sfiora il 3-1: bravissimo, nella circostanza, il portiere ungherese. 

16:43
16:43
Altri cambi

Per il finale di partita entrano Rieder e Sierro al posto di Ndoye e Freuler. Yakin, evidentemente, vuole più fisicità. 

16:40
16:40
Un'altra partita

È tutta un'altra partita, adesso. A non esserci, infatti, è la Svizzera: sparita, letteralmente, dal campo a favore di un'Ungheria che, con cuore e qualità, sta cercando il gol del 2-2. Siamo a una decina di minuti dal termine e si soffre, mamma mia quanto si soffre. 

16:32
16:32
E a Lugano, che aria tira?

Dall’euforia alla paura in un attimo. Il gol dell’Ungheria lascia impietriti i tifosi in piazza a Lugano: non si aspettavano certo una reazione magiara. La piazza ora è muta, salvo qualche parola non riproponibile in questa diretta.

16:28
16:28
Ecco i primi cambi

Nel frattempo, Murat Yakin corre ai ripari modificando l'assetto della sua squadra. Fuori Widmer e Duah, il centravanti-goleador, dentro Stergiou e Amdouni. Poco dopo esce anche Vargas per Embolo.

16:24
16:24
Varga accorcia le distanze

L'Ungheria accorcia le distanze con Varga al 66'. Al culmine, se vogliamo, di un cinque-sei minuti di dominio magiaro all'interno di una partita totalmente controllata dalla Svizzera. Ora, beh, le cose potrebbero complicarsi.

16:21
16:21
Primo, vero brivido per i rossocrociati

L'Ungheria non c'è, dicevamo, anche se all'improvviso, al 63', i magiari costruiscono un'occasione monumentale: per nostra fortuna, il colpo di testa di Varga finisce fuori. L'occasione dà benzina ai nostri avversari, che iniziano a credere nella rimonta.

16:17
16:17
Siamo all'ora di gioco e l'Ungheria (ancora) non esiste

Siamo attorno all'ora di gioco e la Svizzera, di nuovo, non mostra alcun segno di cedimento, anzi: continua a spingere alla ricerca del pareggio. Da segnalare un cartellino giallo rifilato a Freuler. 

16:11
16:11
La partita è ricominciata
16:02
16:02
Le foto del primo tempo

Siete soddisfatti? Sì, anche noi. In attesa del secondo tempo, godiamoci alcuni scatti del primo tempo, chiusosi con la Svizzera in vantaggio per 2-0 sull'Ungheria.

15:52
15:52
La soddisfazione dei tifosi

A Lugano l'atmosfera si sta riscaldando sempre di più. Merito, certo, della Svizzera e del suo gioco suadente se non addirittura spumeggiante. Ecco, di seguito, il pensiero di alcuni tifosi rossocrociati.

15:48
15:48
Fine primo tempo: che Svizzera!
15:45
15:45
Aebischer: ed è 2-0

Ancora Svizzera, ancora gol: stavolta è Aebisher, allo scadere del primo tempo, a firmare un gol magnifico con un tiro a giro da manuale. I rossocrociati sono padroni assoluti del campo e della partita. 

© CdT/Gabriele Putzu
© CdT/Gabriele Putzu
15:43
15:43
Dimmi Kwadwo tu verrai

Kwadwo Duah, proprio lui. L'uomo della provvidenza. Colui che, al momento, sta decidendo la partita fra Ungheria e Svizzera. Ma di chi stiamo parlando, esattamente? Nato a Londra nel 1997, Duah è un attaccante di origini ghanesi. Attualmente, milita nel campionato bulgaro con la maglia del Ludogorets Razgrad. 

Cresciuto nelle giovanili dello Young Boys, Duah ha esordito con la prima squadra giallonera nel match perso 2-1 contro il Lugano. Era il 30 luglio del 2016 e i bianconeri allora erano allenati da Andrea Manzo. Quindi, Duah ha vestito le maglie del Neuchâtel Xamax, del Winterthur, del Servette, del San Gallo e del Norimberga, prima di passare al Ludogorets con cui è andato a segno con regolarità. 

A livello di nazionali, ha vestito la maglia della Svizzera a livello di Under 18, Under 19 e Under 20. Il 4 giugno ha fatto il suo esordio nella rappresentativa maggiore nell'amichevole contro l'Estonia (4-0). Titolare, oggi, contro l'Ungheria, ha segnato l'1-0 dopo 12 minuti.

15:33
15:33
A Lugano i tifosi aumentano

Aumenta la pioggia, ma per fortuna aumentano anche i sostenitori rossocrociati. Adesso sono oltre 300 i tifosi che assistono alla partita nel cuore di Lugano.

15:29
15:29
La Svizzera è in pieno controllo

Attorno alla mezz'ora, le coordinate della partita sono abbastanza chiare: la Svizzera, in pieno controllo del match, accelera a piacimento e gestisce il possesso. L'Ungheria prova ad agire di rimessa, ma finora i rossocrociati non concedono alcunché. Da segnalare, poco dopo la rete di Duah, un'occasionissima capitata sui piedi di Vargas. 

15:20
15:20
Ma quanto sei bella, Lugano

Dicevamo che Lugano c'è. Eccome, se c'è. Ecco il video fra attesa e, ovviamente, gioia dopo la rete (inizialmente annullata) di Duah.

15:13
15:13
La Svizzera in vantaggio!

Duah scatta sul filo del fuorigioco al 12' e segna. L'arbitro, inizialmente, annulla su segnalazione del guardalinee. Ma il VAR rettifica la chiamata: il gol è regolarissimo e Duah, il centravanti scelto da Yakin, può liberare la sua gioia. Meraviglioso, fra l'altro, il filtrante di Aebischer. 

15:10
15:10
Più Svizzera che Ungheria, per ora

Dopo dieci minuti, appare chiaro come la Svizzera sia superiore sul piano del palleggio. Attenzione, però, alle ripartenze ungheresi. Che possono fare male, molto male. Da segnalare un cartellino giallo a Widmer. 

15:02
15:02
La partita è cominciata
14:58
14:58
Piove, ma Lugano c'è

Piove, oggi, in tutto il Ticino. E per tutte le località che hanno previsto un maxi-schermo, beh, non è certo una bella notizia. Poco male, visto che – ad esempio – in piazza a Lugano si sono presentate un centinaio di persone. Pronte, come sempre, a sostenere la Svizzera. 

14:50
14:50
I pensieri di Murat Yakin sull'Ungheria

«L'Ungheria? È una squadra forte, rodata, i risultati parlano da soli. Mi aspetto una partita dura. L'importante, per noi, sarà sfruttare le nostre qualità e i nostri punti di forza. Nella speranza di fare una partita importante». Così, ieri in conferenza stampa, Murat Yakin a proposito dell'avversario del giorno. A livello personale, il commissario tecnico ha detto: «È il mio primo Europeo in qualità di allenatore di questa squadra. Per giunta, giochiamo in un Paese confinante con la Svizzera. Ricordo i Mondiali del 2006, qui, e noto similitudini con il clima che si instaurò allora. È qualcosa di speciale per me, sì».

14:42
14:42
«Ho scelto Duah perché avevo bisogno di un centravanti»

«Ho scelto Duah perché avevo bisogno di un centravanti». Così, ai microfoni della RSI, il commissario tecnico della Svizzera Murat Yakin prima del calcio d'inizio. Ha sorpreso anche la titolarizzazione di Aebischer: «Sarà fondamentale la sua posizione, soprattutto per controllare le sortite offensive dell'Ungheria. È un giocatore duttile, capace di ricoprire più ruoli». E Shaqiri? Il mister gli ha parlato? «Conosciamo Xherdan, sappiamo che potrà dare una mano a partita in corso».

14:39
14:39
Che scelte ha fatto Marco Rossi?

Detto delle scelte di Yakin, che giudizio dare a quelle del dirimpettaio Marco Rossi? Il commissario tecnico italiano dei magiari punterà su Bolla e Styles, le due sole novità rispetto all'ultima amichevole contro Israele. L'uomo da tenere d'occhio è Szoboszlai, il capitano. 

14:32
14:32
È tutto pronto per Ungheria-Svizzera

Ci siamo, finalmente. Dopo un'attesa che pareva infinita, il giorno di Ungheria-Svizzera è infine arrivato. È il nostro momento, sì. Allo stadio di Colonia, sede del nostro esordio a Euro 2024, il clima è incredibile. Tanti, tantissimi i tifosi della «Nati» arrivati in Germania per sostenere capitan Xhaka e compagni. Il calcio d'inizio è previsto alle 15 in punto. Nell'attesa, godetevi alcuni articoli di avvicinamento pubblicati oggi:

Quanto alle formazioni, il commissario tecnico degli elvetici, Murat Yakin, ha effettuato scelte destinate a far discutere. A maggior ragione, non ce lo stiamo certo augurando, se le cose dovessero andare male: 

L'avversario, l'Ungheria, guidata dall'italiano Marco Rossi, ha scelto questi undici per affrontare la Svizzera: