Calcio
L'evento
Rivivi la conferenza stampa di Joe Mansueto al LAC di Lugano
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15:23
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Fine della conferenza
La conferenza stampa è finita. Di seguito vi lasciamo il video per riguardare passo dopo passo, parola dopo parola, quanto detto da Joe Mansueto.
15:19
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«Spenderemo, ma in maniera oculata»
A proposito di budget, Mansueto è stato incalzato ancora sulla possibilità di spesa: «Ma vogliamo prendere decisioni razionali per il Lugano, spendendo in maniera oculata e per gradi. Spesso, nel calcio ci sono investimenti che poi non funzionano. Credo che il successo si raggiunga con un approccio graduale. La spesa crescerà, ma non da 1 a 100 da un giorno all'altro. Sappiamo dov'è il Basilea, qual è il loro budget. Speriamo che nel tempo riusciremo a colmare questo divario. Ma non sarà l'anno prossimo. È il mio modo di fare business».
15:15
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«Chicago non gira? C'è ancora tempo»
Perché, però, Chicago sportivamente non gira? «Non parlerei di problemi ma di sfide. Siamo ultimi in classifica al momento, abbiamo ancora una ventina di partire e stiamo parlando di 5 punti di distanza dalla zona playoff. La nostra squadra forse non si è sufficientemente compattata finora, ma abbiamo molto talento a Chicago e ora stiamo iniziando a unirci come club. Dobbiamo avere pazienza, abbiamo ancora due terzi di stagione davanti a noi. Il nostro allenatore è certo che raggiungeremo l'obiettivo».
15:11
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«L'Europa? Speriamo di andare lontano»
Mansueto ha parlato anche dell'imminente esperienza in Europa: «Vogliamo vedere fino a che punto riusciremo ad arrivare. Combatteremo fino all'ultimo, siamo focalizzati sull'obiettivo. Speriamo che riusciremo a qualificarci ma si tratta di un territorio completamente nuovo per me. Non vedo l'ora di poter fare il tifo per la nostra squadra»
15:09
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«Sono molto contento di Croci Torti»
«Sono molto contento di Croci Torti, un allenatore giovane. Sono contento dei giocatori. Ho parlato loro». Quanto alle collaborazioni, vi sarà la possibilità che un giocatore bianconero firmerà per Chicago? «Assolutamente sì. È già successo al contrario, penso ad Aliseda».
15:04
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«Shaqiri a Lugano? Abbiamo Bottani»
Shaqiri? Verrà mai a Lugano? «È un fenomeno e non potremmo essere più felici di averlo a Chicago. È un essere umano fantastico, nonché un campione. Tutti lo amano, l'allenatore è entusiasta, ha qualità e si è integrato benissimo. A volte, queste star tendono a essere altezzose mentre lui è amichevole. Ha innalzato il livello dei Fire, contribuendo a molti gol finora. Venendo al Lugano, cito volentieri Mattia Bottani. Gli ho fatto le mie congratulazioni per la convocazione in nazionale. Abbiamo due grandi giocatori nelle nostre due organizzazioni».
15:01
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«Ho incontrato il sindaco, era in spiaggia»
Mansueto, durante la conferenza, ha affermato di aver parlato con il Municipio: «Abbiamo incontrato il sindaco, che era in vacanza e ci ha salutato dalla spiaggia, e il suo staff. Sono tutti entusiasti di collaborare con noi sul dossier stadio. Abbiamo un'ottima relazione con la Città, l'ho avvertita. C'è entusiasmo da parte loro. Sono dodici anni che si pensa a questo progetto, la politica ha fatto tanto per farlo approvare. La Città ci tiene che la squadra faccia bene. La partnership con loro è importantissima». E ancora: «Se investirò in altre strutture a Lugano? Stiamo valutando la possibilità di investimenti per creare un centro di allenamento. Vediamo cosa ha senso e cosa si può proporre. Investimenti al di fuori del calcio, però, direi di no: mi piacerebbe concentrarmi sul calcio».
14:56
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«Budget per la prossima stagione? Non ancora»
Mansueto, di nuovo, ha parlato di budget per la prossima stagione. «Per ora non ne abbiamo discusso, lo preparerà Martin Blaser» ha chiarito Mansueto. «Stiamo definendo le mosse per il mercato, i giocatori da prendere. Sicuramente, vincere la Coppa Svizzera ci rende ancora più entusiasti e desiderosi di investire ancora nel club».
14:54
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«Un terzo club? A lungo termine»
Altri club da acquistare dopo il Lugano? Mansueto, al proposito, ha risposto: «È parte del piano a lungo termine, essere un'organizzazione multi club. Il primo step è il Football Club Lugano. Stiamo iniziando a considerando altre società. Ma non c'è nulla di imminente. Abbiamo già fatto qui, solidificando la relazione Lugano-Chicago. Ma prima vorrei concentrarmi su questa avventura per poi, eventualmente, espanderci. Spesso siamo sollecitati, da più parti del mondo. Quando ho acquistato i Fire ho iniziato a ricevere e-mail e messaggi, di persone che mi sollecitavano. Alla fine abbiamo iniziato a pensare al Lugano. Se mi chiedete quali sono i piani a lungo termine, beh, l'acquisto di un nuovo club fa parte di questa visione».
14:47
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«Chicago e Lugano sono club paritari»
A Mansueto è stato chiesto in che modo i Chicago Fire, la sua prima proprietà, vengano gestiti. E quali siano le gerarchie all'interno dell'organizzazione. «Voglio essere proprietario di più club. Perché sono convinto che essere proprietario di più club può dare vantaggi a tutti i club, tanto su un versante sportivo quanto su un versante amministrativo. Così facendo, è possibile avere un'unica struttura di scouting o di analisi di dati, ad esempio. Ed è possibile investire meglio. Questa, insomma è la premessa. Ci sono molte cose che possiamo imparare dal Lugano e portare a Chicago. E viceversa. Non ci sono gerarchie, stiamo parlando di due club paritari. Ci sono già stati, in questo senso, scambi di metodologie».
14:42
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Verso un campo in erba naturale
«So che è stato approvato uno stadio con erba artificiale, ma c'è la possibilità per quanto ne sappia di utilizzare l'erba naturale» ha detto, rispondendo a una domanda, Mansueto. «Stiamo valutando entrambe le opzioni, ma siamo tutti d'accordo che, a patto di gestirla, l'erba naturale sia migliore. Stiamo valutando questa possibilità».
14:39
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«Lo stadio attuale? Capisco la Città...»
Perché, però, Mansueto è arrivato solo ora a Lugano? Non sarebbe stato meglio combinare la visita con la finale di Coppa? «Abbiamo pianificato questo viaggio molto tempo fa. Il timing era quello giusto. Sarebbe stato interessante presenziare alla finale, certo. Abbiamo fatto il tifo da lontano. Magari la prossima volta». Di nuovo sullo stadio: «Dal punto di vista sportivo abbiamo visto lo stadio attuale, ieri. Sicuramente era allo stato dell'arte quando è stato costruito, ma oramai è passato tanto tempo. Capisco i passi intrapresi dalla Città. Ora avremo un impianto che, sotto tanti aspetti, sarà migliore».
14:35
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«Spero vedremo altri trofei»
Il progetto legato al Lugano, ha garantito Mansueto, è a lungo termine. «Spero vedremo altri trofei. Sono entusiasta della direzione e della leadership qui. Siamo riusciti a valorizzare le nostre esperienze e le nostre conoscenze per crescere. Ripeto, non potrei essere più entusiasta di essere qui».
14:33
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«Sono orgoglioso e felice»
«Sono molto lieto di vedere così tante persone oggi, in presenza» ha detto in entrata Joe Mansueto. «Vorrei fare qualche commento iniziale, poi risponderò con piacere alle vostre domande. Desidero ringraziare la città di Lugano per la calda ospitalità che mi ha concesso. Tutti sono stati molto ospitali e la città, devo dire, è veramente splendida. È una delle città più belle che abbia mai visto. Non potrei essere più orgoglioso, considerando la Coppa Svizzera appena vinta. Congratulazione ai giocatori e a tutta l'organizzazione. E sono felice per la popolazione di Lugano. Abbiamo portato orgoglio e un po' di luce a questa città. Un bell'applauso, infine, alla Città per aver approvato il progetto del nuovo stadio».