La novità

L'album Panini, un'icona (finalmente) anche femminile

È stata presentata a Roma la prima raccolta di figurine di sole calciatrici – Alex Bertani: «È una certificazione del livello raggiunto nel paradigma sportivo italiano» – E in Ticino, come siamo messi?
© Panini
10.02.2025 12:45

È iniziata una nuova era per il calcio femminile: ora, infatti, anche le giocatrici donne hanno il proprio album di «figu». È stato presentato a Roma: «Calciatrici 2024-2025» è la prima raccolta di figurine Panini di sole donne, che raccoglie le sportive e le squadre della Serie A e Serie B italiana. Si tratta di un evento importante. Anzi «epocale», per usare le parole di Gianluigi Buffon riportate dalla Gazzetta dello Sport. L’album delle figurine Panini non è solo un ricordo nostalgico dell’infanzia di molti, ma una vera e propria istituzione: il fatto che l’iconica azienda, che fino a ora dedicava alle giocatrici solo degli inserti, abbia preso questa scelta è esemplare della tendenza che la disciplina sta mostrando già da alcuni anni. «La figurina Panini è come una certificazione del livello raggiunto da un calciatore nel paradigma sportivo italiano» spiega al Corriere del Ticino Alex Bertani, direttore del mercato Italia di Panini. «Analogamente quindi, il nuovo album Panini rappresenta un punto di arrivo che conferma la visibilità che il calcio femminile ha raggiunto, sia in quanto a organizzazione che a qualità del gioco».

Un’iniziativa a sostegno dell’uguaglianza

La notizia cavalca un fenomeno già in atto da tempo: il movimento del calcio femminile è riuscito, negli ultimi anni, a raccogliere un bacino sempre più grande di spettatori e di tesserati. «In dialogo con la Federazione calcio italiana, ci è sembrato che i tempi fossero maturi per operare questa scelta: l’album vuole essere un’ulteriore spinta di questo fenomeno» prosegue Bertani. Messi a paragone, la novità in casa Panini e il già celeberrimo album dedicato al mondo maschile si assomigliano molto: le 322 figurine, raccolte in 48 pagine, hanno la stessa struttura delle precedenti edizioni, e anche la copertina ricalca una disposizione già nota agli appassionati. La scelta di mantenere un design così simile, ci racconta Bertani, è una decisione voluta, che mira a lanciare un messaggio: «L’iniziativa ha chiaramente anche una valenza simbolica. Il nuovo album è costruito a immagine e somiglianza del predecessore maschile e vuole in questo modo sottolineare un’idea di uguaglianza tra giocatori e giocatrici».

Le iniziative anche in Svizzera non mancano: la Federazione ticinese di calcio organizza un torneo scolastico al quale negli ultimi anni hanno partecipato oltre 400 bambine
Rosanna Michelotti, co-responsabile della sezione femminile della Federazione ticinese di calcio

Anche in Ticino, il calcio femminile sta diventando sempre più popolare

«Un album Panini è davvero un grande avvenimento: è la dimostrazione che il calcio femminile sta acquisendo sempre più credibilità» ribadisce, da noi contattata, Rosanna Michelotti, co-responsabile della sezione femminile della Federazione ticinese di calcio (FTC). Anche in Ticino, la disciplina sta diventando sempre più popolare: gli ultimi dati raccolti indicano che sono all’incirca 800 le bambine, ragazze e donne tesserate nel nostro cantone. «Le iniziative anche in Svizzera non mancano: la Federazione ticinese di calcio organizza un torneo scolastico al quale negli ultimi anni hanno partecipato oltre 400 bambine; anche l’Associazione svizzera di football si sta muovendo con Legacy, un’iniziativa focalizzata esclusivamente sulla promozione del calcio femminile. Certamente, poi, gli Europei che quest’estate si terranno in Svizzera sono un catalizzatore importante» conclude la nostra interlocutrice.