Ma il logo del Sabba Day è stato copiato?
Domani, mercoledì 6 dicembre, il Lugano affronta il Basilea per il recupero della quinta giornata di Super League. La partita, mesi fa, era stata rinviata per consentire ai bianconeri di presentarsi al meglio sul palcoscenico europeo contro l'Unione Saint-Gilloise. In campo, beh, ne vedremo delle belle. Anche perché ad allenare i renani c'è una vecchia conoscenza bianconera: Fabio Celestini, protagonista in positivo (con la qualificazione all'Europa League) e in negativo (la sua avventura finì con l'esonero) a Cornaredo.
La partita, però, a ben vedere è già cominciata. Sui social. Galeotta fu la promozione del cosiddetto Sabba Day, ovvero la celebrazione – sempre domani – del capitano e leader maximo bianconero Jonathan Sabbatini, che toccherà quota 412 presenze con la maglia del Football Club Lugano. Un record assoluto. A colpire l'avversario, in particolare, è stato il logo pubblicato dai creativi del club ticinese. Uno stemma con, al centro, il volto di Sabbatini e, tutto attorno, a formare un cerchio, le informazioni essenziali: nome, cognome, numero di presenze e la dicitura «record» a confermare l'eccezionalità del momento e della serata.
Tutto molto bello, verrebbe da dire. Ma al St.Jakob non hanno gradito molto. Anzi, hanno sottolineato – certo con ironia e garbo – che quello stemma è già stato utilizzato. Da chi? Dal Basilea, ça va sans dire. I rossoblù, in occasione delle 453 partite in Super League della bandiera Fabian Frei, recordman assoluto del nostro campionato, avevano proposto sui social uno stemma in effetti simile, se non uguale a quello poi adottato dai bianconeri. Il meme scelto dal club renano, va detto, è ficcante. E fa sorridere. Come un sorriso l'ha strappato la parola che accompagna il post: «Prego». Come dire: abbiamo capito da chi avete preso l'ispirazione.
Detto della somiglianza, e del fair play comunque dimostrato dal Basilea, che ha scelto l'arma dell'umorismo per sottolineare quanto i due stemmi siano vicini in termini creativi, è bene non dimenticare né perdere di vista il punto centrale della vicenda: il fatto che i due club possano contare su uomini-simbolo così longevi, sportivamente parlando, e iconici. Buon Sabba Day a tutti.