Mahou ed El Wafi, un doppio pasticcio imperdonabile

Esente da colpe sui due gol, risponde presente quando è chiamato in causa nel finale.

Molto leggero in fase difensiva. Fallisce la migliore occasione del primo tempo.

Fa il suo in difesa e gestisce molto bene la prima costruzione, anche se pressato.

Il regalo che ha messo sotto l’albero dell’Yverdon è un enorme strafalcione.

Le sue sgasate non sono quelle di Zanotti. Ma c’è chi ha fatto peggio.

Trova un paio di imbucate pericolose. Nel centrocampo a due, però, va spesso fuori giri.

Anche lui pare meglio in trio che in duo. A lunghi tratti assente in costruzione.

È fra i più pimpanti davanti. Ma il suo fallo scomposto fa capire ai vodesi che è Natale.

Si infortuna e questo lo condiziona. Però il suo apporto nel primo tempo rasenta lo zero.

Dal suo piede sembra sempre che possa nascere qualcosa di bello. Ieri no.

Sarebbe lecito aspettarsi un po’ di «killer instinct» in più in area di rigore.

Subentra all’infortunato Grgic e corre molto più di lui. Una pedina sempre utile.

Il suo ingresso sembrava aver dato la scossa. Ma l’energia si è poi affievolita.

Quando entra lui il Crus cambia modulo. Come i compagni di reparto, non affonda i colpi.

Entrato insieme a Cimignani, spreca una grossa chance per rientrare in partita.

A compromettere la gara non sono le sue decisioni, ma gli errori dei singoli (compreso il VAR…).