Mattia Croci-Torti: «Andiamo a Rapperswil con umiltà»
È tempo di Coppa Svizzera per il Lugano. I bianconeri scenderanno in campo questo pomeriggio, alle 17, in casa del Rapperswil-Jona. Almeno sulla carta, l’incontro dovrebbe sorridere ai bianconeri, forti delle due categorie di distanza. Allo stadio Grünfeld, tuttavia, si presenterà un Lugano senza diverse pedine. Fuori per infortunio saranno infatti Mahou, Martim Marques, Diego Mina e soprattutto Renato Steffen, fermato da un problema all’adduttore sinistro. Il nazionale svizzero sarà indisponibile per almeno due o tre settimane. «Non sono preoccupato - il commento di Mattia Croci-Torti -, ma mi dispiace. Non è bello perdere un giocatore come lui per 5 o 6 partite. Renato può sempre fare la differenza. Ora starà a me trovare delle soluzioni alternative».
Problemi fisici anche per il tecnico dei sottocenerini che, in occasione della consueta conferenza stampa pre-partita, si è presentato in stampelle. «È solo il ginocchio che mi fa tribolare un po’ - ha spiegato il Crus con un sorriso -. Niente di grave. Sono comunque riuscito a dirigere gli allenamenti da centrocampo. Fisicamente abbiamo accusato qualche colpo, ma vi assicuro che mentalmente siamo assolutamente sul pezzo per affrontare sia il Rapperswil-Jona sia le prossime partite in Europa e in campionato. E sarà meglio farci trovare pronti, perché, li contavo ieri con mia figlia, nei prossimi 46 giorni ne avremo solo uno libero. Ma non guardiamo troppo avanti. Pensiamo alla partita contro i sangallesi, contro cui dovremo mostrarci umili. Il nostro avversario ha tanta qualità, moltissimi singoli hanno infatti giocato ad alto livello. Non sarà facile. Ma cercheremo di godercela, perché la Coppa Svizzera è sempre qualcosa di speciale. Sono tanti i bei ricordi che nel tempo questo torneo ci ha regalato. Ci pensavo proprio l’altro giorno. In primis venivo cullato da ciò che è riuscito a fare il Lugano in questa competizione».