Metti una finale Inghilterra-Italia, come nel 2021

Peccato per le misure. Esigue e buone giusto per organizzare torelli in gruppi separati. Ma il manto erboso del Tennis Club Weissenhof avrebbe fatto comodo alla nazionale svizzera. Qui, a una decina di chilometri dal disastrato campo base dei rossocrociati, è andata in scena Inghilterra-Italia. In finale. Come nel 2021, già. Solo che a trionfare al Boss Open di Stoccarda è stato Jack Draper, emerso alla distanza contro Matteo Berrettini.

Insomma, metti un pomeriggio d’inizio Europeo a nord della città, finalmente baciati dal sole e da temperature gradevoli. Distanti, appunto, dal caos e dal baccano prodotti dai tifosi danesi e sloveni. È finita in tre set, suggerivamo, con il fisico del tennista romano che alla fine non ha più retto al ritmo e alla perseveranza mancina dell’avversario. Niente sciarpe e cori in tribuna. Giusto qualche «come on», «daje Matteo», o «tira la bomba». In compenso erano presenti due spettatori di eccezione: Aleksander Aamodt Kilde, tradito da Haaland e compagni, ma promesso sposo di Mikaela Shiffrin; Loris Karius, snobbato da Julian Nagelsmann, ma il 22 giugno - a Lipari - pronto a convolare a nozze con Diletta Leotta.

Sul centrale, esattamente sei anni fa, a prendersi scatti e riflettori era per contro stato il nostro Roger. Quattro mesi dopo il ventesimo e ultimo Slam vinto a Melbourne, Roger aveva centrato il successo numero 98 in carriera. Il penultimo sull’amata erbetta. E a proposito: Wimbledon è dietro l’angolo e, udite udite, la finale sul Centre Court verrà disputata il 14 luglio, poche ore prima dell’atto conclusivo di Euro 2024 a Berlino. Curioso: lo stesso accadde con Euro 2020. Quando Berrettini s’inchinò a Novak Djokovic, ma l’Italia fece piangere l’Inghilterra a Wembley.