"Mio figlio alla PlayStation mi schiera sempre titolare"

Il fantasista del Lugano Mattia Bottani parla del rapporto fra calcio e videogame (in FIFA è panchinaro)
Red. Online
25.10.2018 12:00

LUGANO - Ci sono videogiocatori professionisti pagati per giocare a calcio virtuale in FIFA 19 (come Luca Boller, assunto dal Basilea, vedasi suggeriti) e ci sono giocatori professionisti di calcio (quello vero) che passano il loro tempo libero giocando alla PlayStation. Tra questi c'è il fantasista del Lugano Mattia Bottani, che abbiamo intervistato per parlare del rapporto tra calcio e videogame. 

Quando è nata la passionaccia per i giochi di calcio?"Ho due fratelli più grandi di me che già giocavano. Non appena ho imparato a tenere in mano un joystick ho iniziato anche io. Ma la mia prima esperienza non fu con un gioco di calcio, bensì con Super Mario della Nintendo".E come se la cava Mattia Bottani con le sfide online?"Essenzialmente gioco contro il mondo intero oppure sfido gli amici. Nella mia cerchia sono fra i più bravi, diciamo che sono abbastanza forte. Ma se guardo all'intero universo EA Sports, beh, allora mi rendo conto che alcuni sono davvero irraggiungibili".

Costruire una squadra significa essere un po' allenatore e un po' presidente. La formazione del "Botta" com'è?"Bisogna fare una premessa: a FIFA, in modalità FUT, puoi pescare anche dal passato e quindi acquistare ex giocatori. Io ho preso subito Bobo Vieri. Non era il mio idolo, ma provo molta simpatia per lui. Lo seguo su Instagram e le sue storie mi divertono un sacco. Per il resto, cerco di mettere sotto contratto elementi che mi somigliano. Gente rapida, forte nel dribbling, magari non sempre fredda in zona gol (ride, ndr). A FUT le tue fortune dipendono dalla quantità di partite che fai e dal numero di vittorie: vincendo hai più soldi virtuali da investire per la rosa. Ma, ripeto, c'è gente davvero malata che ci passa le giornate intere".

Usciamo un attimo da questa modalità: mai pensato di fare un campionato di Super League usando il Lugano?"No, non gioco mai con la mia squadra vera. Mio figlio però sta cominciando a interessarsi a FIFA. E lui vuole sempre usare i bianconeri. Di più, siccome nel gioco io per default sono in tribuna, lui si mette a sbraitare: metti in campo papà, metti in campo papà. Mi schiera sempre titolare".

Ogni calciatore vero, su FIFA, riceve un cosiddetto rating: più è alto e più il calciatore farà la differenza nel gioco. Ronaldo e Messi hanno una valutazione di 94, Bottani è fermo a 63. Soddisfatto del rating?"Ci può stare. La valutazione è fedele per quanto riguarda la velocità. Rispecchia il giocatore che sono nella realtà, ecco. Oddio forse hanno pure esagerato. Mi aspettavo ad ogni modo qualche punto in più, soprattutto considerando che la passata stagione ho segnato in Europa League. E queste cose alla EA Sports le tengono d'occhio".