Nivokazi: «Siamo stati superiori»

Pronti via e il Bellinzona porta subito a casa i primi tre punti di stagione. Contro un Wil davvero agguerrito e pericoloso solamente per una manciata di minuti, i granata si sono imposti in rimonta, aprendo al meglio il campionato di Challenge League.

I sopracenerini, come detto, hanno sofferto il gioco dei sangallesi solo per i primi dieci minuti, al termine dei quali gli ospiti del Comunale sono però riusciti a passare in vantaggio grazie a una rete di Borges. Ma forse era proprio il gol che serviva agli uomini di Manuel Benavente per ingranare la marcia giusta e far partire per davvero la stagione 2024-25. Sì perché dallo 0-1 il Bellinzona ha cambiato volto, mettendo in campo un grande pressing e sfiorando la rete a più riprese. Gol che è poi finalmente, e meritatamente, arrivato al 33’. Pareggio firmato dall’ex giocatore del Lugano U21 Rilind Nivokazi. E proprio quando tutto lasciava pensare alla conclusione del match con un punto a testa, Nkama ha piazzato la sua zampata. A un niente dal novantesimo, il centrocampista in prestito dai bianconeri ha infatti preso la corsa andando a superare Laidani.

Il match, va detto, non ha in realtà proposto chissà quali contenuti pirotecnici, ma poco importa. Una vittoria serviva e una vittoria è arrivata. «L’inizio è stato il momento più tosto dell’incontro per noi - analizza l’autore del pareggio Rilind Nivokazi -. Poi ci siamo ripresi e abbiamo trovato l’1-1. Nel secondo tempo ritengo siamo stati superiori. Nei prossimi incontri cercheremo però di entrare più aggressivi sin dal primo minuto. Per quanto riguarda il mio gol, invece, sono contento mi sia potuto sbloccare già alla prima giornata di campionato. Così come sono felice che anche Nkama sia andato a segno (sorride, ndr). In realtà, però, non sarebbe stato un problema se un altro giocatore l’avesse buttata dentro al nostro posto. L’importante è portare a casa i tre punti».

A dirla tutta, al Comunale i vincitori sono stati due. Sì perché, soprattutto nei primi 45 minuti dell’incontro, l’afa l’ha fatta completamente da padrona. Un caldo torrido che ha poi influito sulla ripresa, che ha visto entrambe le squadre calare drasticamente di ritmo, limitandosi a gestire il proprio gioco senza sprecare troppe energie. «È vero, nel secondo tempo entrambe le compagini hanno giocato con meno intensità. Ma come darci torto? Le temperature questa sera erano decisamente elevate. Ma fisicamente stiamo comunque tutti bene. Il campo lo ha confermato», chiosa il numero 33 granata.