Noah Okafor torna a vestire la maglia della Svizzera
Sono 26 i giocatori convocati da Murat Yakin per il doppio (e ultimo) impegno di Nations League contro la Serbia (venerdì 15 novembre a Zurigo) e Spagna (lunedì 18 novembre a Tenerife). Il commissario tecnico della Svizzera, considerando anche l'attuale situazione fra giocatori non al meglio e infortunati, ha convocato quattro giocatori ancora a secco di partite internazionali con la selezione maggiore: parliamo del difensore 26.enne Miro Muheim (Amburgo), del portiere del Lucerna Pascal Loretz e dei difensori centrali Aurèle Amenda (Eintracht Francoforte) e Albian Hajdari (Lugano).
A differenza dell'ultimo raduno, a ottobre, rientrano in Nazionale Simon Sohm del Parma, la cui unica presenza risale al 2020 con Vladimir Petkovic in panchina, Kevin Mbabu, Dereck Kutesa, Denis Zakaria e, per la prima volta dopo Euro 2024, Ardon Jashari e Noah Okafor. Murat Yakin, per contro, dovrà fare a meno degli infortunati Michel Aebischer, Becir Omeragic, Nico Elvedi (tra l’altro pure squalificato per somma di ammonizioni), Ulisses Garcia e Ruben Vargas. Assenze, queste, che non devono rappresentare un alibi come ha spiegato lo stesso Yakin: «Non possiamo cambiare la situazione. Ho piena fiducia nei giocatori convocati e confido nel buon spirito di squadra per ottenere il massimo». Rimangono a disposizione, come picchettisti, anche Bislimi e Steffen del Lugano
Grazie al primo punto conquistato contro la Danimarca, la Svizzera ha mantenuto vive le possibilità di mantenere il proprio posto in Lega A. «Sappiamo che dobbiamo vincere contro la Serbia» ha ribadito Yakin. «E faremo di tutto per riuscirci». Le coordinate, d'altro canto, sono chiarissime: se la Svizzera non dovesse raccogliere tre punti al Letzigrund, si ritroverebbe a dover salutare la Lega A per la prima volta da quando è stata creata la competizione. La salvezza, per contro, è la sola opzione a disposizione visto che la qualificazione ai quarti di finale è già matematicamente fuori portata.