Per la Nati tre ritorni e quattro volti nuovi

Si avvicinano, per la Nazionale maschile di calcio, i primi appuntamenti del 2025, con le partite internazionali in programma venerdì 21 marzo in Irlanda del Nord e martedì 25 marzo a San Gallo contro il Lussemburgo. L'allenatore della Nazionale Murat Yakin ha convocato 26 giocatori. Tra loro ci sono, si legge in un comunicato diffuso oggi dall'ASF, quattro volti nuovi e tre ritorni. Tra i convocati anche il bianconero Albian Hajdari.
Esordi
Per la prima volta sono presenti il centrocampista 22.enne Alvyn Sanches, terzo miglior marcatore della Super League in questa stagione con undici gol segnati e quattro assist per il Lausanne-Sport, e il terzino sinistro 25.enne Isaac Schmidt del Leeds United, capolista della seconda divisione inglese.
Insieme a loro, due giocatori di ascendenza svizzera. Lucas Blondel, terzino destro di 28 anni, figlio di un ex tennista svizzero e di un'argentina, che è sotto contratto con il Boca Juniors; e il difensore centrale Stefan Gartenmann, della stessa età, che gioca dall'estate scorsa con il Ferencváros Budapest, il club ungherese con il maggior numero di titoli. Gartenmann è cresciuto in Danimarca, dove suo nonno era emigrato dal canton Turgovia.
I ritorni
Per tre giocatori, la convocazione per le partite di marzo rappresenta un ritorno. Djibril Sow dell'FC Sevilla è di nuovo in squadra per la prima volta dall'ottobre 2023. Il portiere Pascal Loretz dell'FC Luzern è stato convocato l'ultima volta in occasione della preparazione per gli Europei del 2024, mentre il compagno di squadra di Sow Ruben Vargas torna nella cerchia della Nati dopo una pausa negli ultimi due raduni dell'anno scorso dovuta a un infortunio. In accordo con l'allenatore della Nazionale, tra gli altri mancherà il capitano Granit Xhaka, che in questi giorni aspetta il terzo figlio dalla moglie.
«Un anno decisivo»
«Iniziamo un anno decisivo. Le qualificazioni ai Mondiali iniziano per noi con il primo minuto di questo raduno e siamo concentrati al massimo sul successo», afferma l'allenatore della Nazionale Murat Yakin. «Allo stesso tempo, voglio sfruttare queste due partite internazionali per osservare un'ultima volta quest’anno i nuovi giocatori e vedere se possono essere delle alternative per le partite decisive in autunno».
Anche nello staff della Nazionale sono cambiate molte cose. Un quartetto composto dall'assistente allenatore Davide Callà, dallo specialista mindset Gérald Mathieu e dai due fisioterapisti Florian Lauerer e Juan Carlos Martinez si è unito alla squadra. «Sono contento dei nuovi membri dello staff. Abbiamo continuato a professio-nalizzarci e specializzarci. Per quanto riguarda l'allenatore in seconda, abbiamo valutato diverse opzioni. Sono lieto che Davide Callà sia ora al mio fianco. Era già il mio candidato preferito l'anno scorso», ha commentato Yakin.