Qatar 2022: ci sarà la birra (con alcol) allo stadio
Care tifosi e cari tifosi, la notizia tanto attesa è (quasi) confermata: durante i Mondiali, il Qatar consentirà agli spettatori delle partite di acquistare e consumare birra allo stadio. Bisognerà rispettare determinate condizioni, certo. Ma l’Emirato, fra pochi mesi, sembrerebbe disposto a chiudere un occhio e, forse, pure l’altro. Come soddisfare, altrimenti, la sete dei tanti, tantissimi occidentali che confluiranno nel Paese per la Coppa del mondo?
Il Qatar consentirà il consumo di alcol negli impianti, dunque. A dirlo è una fonte vicinissima al dossier, citata da Reuters. Nello specifico, i supporter muniti di biglietto potranno acquistare birra nelle tre ore precedenti la partita e fino a un’ora dopo il fischio finale.
Nella lunga, lunghissima storia dei Mondiali non era mai capitato di giocare in un Paese musulmano. Un Paese, non a caso, dove la vendita di alcol è strettamente controllata. Per gli organizzatori, di riflesso, la sfida è enorme. Anche perché fra gli sponsor principali figura, indovinate un po’, un famoso marchio di birra: Budweiser. Il quale, beh, difficilmente accetterebbe di buon grado una rassegna sobria.
«Sì, sarà possibile acquistare birra dall’apertura dei cancelli; quindi, a tre ore dal calcio d’inizio» spiega la fonte. «Chiunque lo volesse potrà comprarsi una birra. I tifosi potranno bere anche dopo la partita, nell’ora successiva al fischio finale».
E nelle fan zone?
Budweiser, uno dei partner più importanti del Mondiale, sarà pure autorizzata a vendere birra all’interno della principale fan zone, nel centro di Doha, ogni giorno dalle 18.30 alla 1 di notte, durante il torneo. Nelle edizioni precedenti, la birra scorreva a fiumi in tutte le fan zone e per tutta la giornata.
Nessuno, finora, si è sbilanciato sul prezzo di un singolo bicchiere. Difficile, anche se non impossibile, che la birra verrà venduta a buon mercato. Sebbene l’alcol non sia del tutto vietato in Qatar, il suo consumo è strettamente controllato: ad esempio, non è possibile bere alcolici nei luoghi pubblici. E ancora: i turisti non possono entrare nel Paese se trasportano alcol, anche quello acquistato nei duty free degli aeroporti. Ahia.
Fino a 18 dollari per una pinta
Il consiglio, per tifose e tifosi, è attenersi a quanto prevedono le autorità. E bere alcol dove e quando vi è concesso. Niente fai da te, insomma. Qualora aveste in programma un viaggio per vedere la Svizzera, mettetevi già il cuore in pace: gli stranieri non possono neppure rifornirsi presso i negozi specializzati situati alla periferia di Doha. Serve un permesso speciale, concesso unicamente ai residenti.
Si può, questo sì, bere in determinati alberghi e locali. Dove, però, una pinta di birra può arrivare a costare addirittura 18 dollari. Salute.