Euro 2024

«Sono stato frontaliere sottopagato: certo che per me oggi è un derby»

Gli animi dei tifosi a poche ore da Svizzera-Italia: «Sentiamo di più la rivalità con la Germania, ma anche questa partita è speciale»
Mattia Sacchi
29.06.2024 14:30

Derby o meno, una cosa è certa: sarà una grande partita. Come lo è l'atmosfera a Berlino, a poche ore dagli ottavi di finale tra Svizzera e Italia. Migliaia di tifosi svizzeri si sono radunati alla Breitscheidplatz, dove alle 14 è partito il corteo verso lo stadio. Un'onda rossocrociata che già adesso sembra particolarmente carica.

«Veniamo da Basilea, non vediamo l'ora di assistere a questa partita che, comunque vada, sarà storica», racconta una famiglia, il cui padre è vestito di tutto punto con un abito rossocrociato e porta con sé un campanaccio che risuona in tutta la piazza. La figlia però veste una maglia azzurra. «Vorrei dire che è la vergogna della famiglia - scherza il padre - ma in realtà simpatizziamo molto per gli azzurri. Di certo non sentiamo questo come un vero e proprio derby».

Un'analisi che viene confermata dai due ragazzi argoviesi che rincontriamo oggi dopo le disavventure ferroviarie di ieri (stendiamo un velo pietoso sull'efficienza delle ferrovie tedesche): «Capiamo la rivalità dei ticinesi con gli italiani, ma per noi l'unico vero derby è quello con la Germania. Per stasera siamo fiduciosi, vinceremo noi».

«Ma manco po c... - interrompe un passante con la maglia italiana -. Oggi vince l'Italia e pure facilmente». Dall'accento le sue origini sono inequivocabili: «Sono un siciliano che vive da anni in Germania, questa partita non volevo perdermela anche perché ho fatto il frontaliere e non è che mi sia trovato proprio bene, sottopagato e discriminato. Quindi per me questo è sicuramente un derby».

Nonostante quella all'ombra della Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche sia la zona del raduno dei tifosi svizzeri, sono centinaia gli italiani che passano. Anche perché lo store Adidas, proprio di fronte al villaggio elvetico, offre per l'occasione caffè espresso, cannolo siciliano e una coppetta di gelato. «La Svizzera ha tante cose, ma come facciamo noi queste non ci batte nessuno - racconta il barista, anche lui siciliano, del negozio -. Per me questo non è un derby, ma rispetto la nazionale di Yakin che è tra quelle che ha giocato meglio in questo torneo. Però so che da voi ci sono tante persone di origine italiana, quindi anche se perdete sarete comunque contenti che l'Italia va avanti. Quindi forza Italia, domani offro caffè a tutti».

Eh no, mi sa che non basterà un caffè per placare le velleità dei tifosi svizzeri...

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