Spuntano le bandiere palestinesi, tensione allo Stade de Genève
Sono dovute intervenire le forze dell’ordine, mentre lo speaker dello Stade de Genève tentava di ricordare al pubblico la natura dello spettacolo: una partita di calcio. Sport. E invece no, una volta di più, la politica ha fatto capolino a ridosso del terreno da gioco. Poco prima del 15’ del match fra Svizzera e Israele, un intero spicchio dell’impianto ginevrino ha assunto i colori delle bandiere palestinesi. Una ventina, quelle sventolate, ancora e ancora, nonostante gli inviti a desistere, con tanto di spintoni e attimi di tensione con alcuni tifosi israeliani che – va da sé – non l’avevano presa bene. L’azione di protesta è proseguita per diversi minuti, affiancata dai fischi ai giocatori di Alon Hazan. Attimi delicati, insomma, e per certi versi pure imbarazzanti per l’ASF, organizzatrice dell’evento che per l’occasione non aveva lesinato su controlli e agenti di sicurezza alle entrate dello stadio.