Le pagelle

Sulle spalle di Embolo e nella testa di Xhaka

Diamo i voti ai rossocrociati dopo la vittoria sulla Serbia che ci spiana la strada degli ottavi
© KEYSTONE / LAURENT GILLIERON
Massimo Solari
02.12.2022 22:39

Kobel 4

Appare sempre un po’ piantato, anche se sui gol serbi non è il principale colpevole.

Widmer 4,5

Kostic, in un paio di circostanze, lo fa ammattire. L’assist per il pareggio di Embolo è però un saggio di caparbietà e precisione.

Schär 4,5

Lo si nota soprattutto in fase d’impostazione. Meno sul piano difensivo. E, detto tra noi, non è per forza un male.

Akanji 4

Perde Elvedi e - complice anche lo spostamento sul centro-sinistra - smarrisce senso della posizione e sicurezza. In occasione dei gol avversari, non a caso, è in ritardo. Molto meglio nella ripresa.

Rodriguez 5

Nel primo tempo spinge come ai bei tempi. Ed è all’origine dell’1-0. Poi - tolta una rimessa deleteria - sbaglia pochissimo.

Xhaka 5

A un certo punto fa vedere gli attributi. Al pubblico serbo. Anche in campo, comunque, la sua personalità emerge ovunque. E, aspetto cruciale, il controllo non viene mai meno. Okay, giusto un poco nei recuperi.

Freuler 4

Vede l’inferno e il paradiso nella stessa partita. Al netto dei gravi errori che ci costano due gol, a contare fortunatamente è che si tratti di un’ascesa.

Sow 4,5

È prezioso, davvero. Senza i suoi inserimenti e i suoi suggerimenti, per esempio, non nascerebbero le prime due reti.

Shaqiri 5

È vero, il raddoppio serbo nasce da un suo retropassaggio sbagliato. Ma oh, in un modo (assist) o nell’altro (gol) è sempre decisivo. Per il terzo Mondiale di fila trova la rete. Come lui solo Cristiano Ronaldo e Messi. Fate voi.

Vargas 5

Una spina nel fianco della difesa balcanica. Ma è la carezza per la redenzione di Freuler il vero gioiello del suo match.

Embolo 5,5

Se Vargas è una spina nel fianco, Breel è il tormento della retroguardia serba. Si prende la squadra sulle spalle e trova un gol fondamentale.

Edimilson 4,5

Entra con determinazione. Gestendo bene diversi palloni.

Zakaria 4

Tampona di qua e di là. E, finalmente, mastica l’erba.

Fassnacht e Okafor s.v.

Yakin 5

Chiedeva coraggio: eccolo! E, considerato l’obiettivo raggiunto, poco importa se a mancare è l’ordine delle prime due uscite. Ora non ponga limiti ai suoi uomini.

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