Sulmoni, da capitano a gregario

LUGANO - Una questione di ambizione, di comodità ma anche di cuore. Sono questi i motivi principali che hanno spinto Fulvio Sulmoni a lasciare - dopo un solo anno e con la fascia di capitano al braccio - il Locarno per accasarsi a Chiasso. Finora, in questo calciomercato estivo, è stato questo uno dei colpi più sorprendenti. Il difensore centrale, classe 1986, ci riprova: dopo le esperienze a Lugano e sul Verbano, Fulvio ha deciso che la formazione di Raimondo Ponte avrebbe potuto essere una buona base per ripartire un?altra volta: «Ho lasciato Locarno per diverse ragioni. La principale è in ogni caso logistica perché, abitando a Riva San Vitale, dovevo fare ogni giorno più di un?ora di viaggio per allenarmi. Secondariamente, il Chiasso è una formazione più ambiziosa rispetto ai bianchi. Mi spiego: la prossima stagione sono previste sei retrocessioni, e molte squadre faranno molta fatica a salvarsi. Ho parlato con i dirigenti e l?allenatore dei rossoblù, che mi hanno spiegato il loro progetto. L?obiettivo è quello di ottenere una salvezza tranquilla nel prossimo campionato, per poi iniziare a costruire un organico ancora più competitivo».