Svizzera-Austria finisce 1-1: a Baumgartner risponde Widmer

L’ultima amichevole dei rossocrociati, a una settimana dal debutto europeo contro l’Ungheria, si conclude con un giusto pareggio. Gli uomini di Yakin subiscono una doccia fredda nei primi minuti di gioco, con il gol di Baumgartner, ma sono bravi a non perdere la calma. Diverse le iniziative sulla corsia sinistra, una delle quali porta al gol dell’1-1 di Widmer. Nella ripresa, invece, pochi spunti da entrambi i lati, se non un buon intervento di Sommer su Gregoritsch. Da monitorare le condizioni di Steven Zuber, uscito prima della fine del primo tempo, probabilmente a causa di un problema di entità muscolare. 

Al 5’ arriva la prima incursione degna di nota Ndoye, il cui passaggio però è impreciso e l’occasione sfuma. Lo stesso giocatore del Bologna poi commette un altro errore poco dopo e questa volta costa caro: Kainz imbecca Baumgartner, che si fa praticamente metà campo in solitaria prima di battere Sommer per lo 0-1. Nell’occasione del gol, tra l’altro, poco brillante Elvedi, saltato troppo facilmente. I rossocrociati provano a impensierire gli ospiti sempre con Ndoye, che al 16’ mette in mezzo un pallone interessante, ma nessuno dei tre compagni presenti in area riesce ad approfittare della sua imbeccata. Al 26’, invece, arriva il pareggio rossocrociato, propiziato nuovamente sulla corsia sinistra. Questa volta è Vargas a provare l’iniziativa personale, il tiro del numero 17 viene respinto non ottimante da Lindner e per Widmer diventa un gioco da ragazzi ribadire in rete da sotto misura: è 1-1. Gli austriaci rispondono al 29’ con un tiro a giro di Mwene, ma la conclusione del terzino sinistro è troppo debole per impensierire Sommer, che para senza patemi d’animo. Al 37’ Amdouni si fa atterrare da circa 25 metri dalla porta avversaria, sulla palla ci va Xhaka, ma la punizione del capitano finisce alta. Al 40’ è nuovamente Amdouni a rendersi pericoloso, la punta rossocrociata, servita da Zuber, viene però fermata in maniera regolare in area di rigore. Al termine dell’azione lo stesso Zuber si accascia a terra e poi chiede la sostituzione, lasciando il posto ad Aebischer. 

Nella ripresa l’Austria alza il proprio baricentro, ma al 54’ è la Svizzera a rendersi minacciosa con una grande percussione palla al piede di Vargas: grazie alla sua velocità mette nuovamente in subbuglio la difesa ospite, che in qualche modo si salva. Due minuti dopo i rossocrociati perdono un’altra palla con il solito Ndoye, per fortuna Rodriguez riesce a chiudere sulla conclusione di Gregoritsch. Pochi, poi, gli altri sussulti della ripresa, tolto qualche calcio d’angolo pericoloso dell’Austria attorno all’ora di gioco, ma Sommer si dimostra sempre puntuale nelle uscite. Neanche la girandola dei cambi di Yakin produce gli effetti sperati, i rossocrociati non riescono più ad affacciarsi dalle parti di Lindner. All’82’ è lo stesso Sommer a salvare il risultato: Gregoritsch viene imbeccato da un pregevole assist di Wimmer, ma l’estremo difensore rossocrociato è attentissimo. 

Svizzera- Austria 1-1 (1-1) 

Reti: 5’ Baumgartner 0-1; 26’ Widmer. Spettatori: 18’731. Arbitro: Caputi (Italia). Svizzera: Sommer; Elvedi, Akanji (76’ Stergiou), Rodriguez (76’ Sierro); Widmer, Freuler, Xhaka (76’ Zesiger), Ndoye; Vargas (66’ Okafor), Zuber (42’ Aebischer); Amdouni (66’ Shaqiri).