Euro 2024

Svizzera-Italia, i precedenti più importanti

Dai quarti di finale ai Giochi del 1924 fino ai rigori di Jorginho e il ticket per i Mondiali in Qatar
Il rigore sbagliato da Jorginho nel 2021 a Roma. ©YouTube
Massimo Solari
26.06.2024 06:00

I quarti di finale ai Giochi del 1924 (a Parigi)

2-1 per la Svizzera

Cento anni. Sono trascorsi cento anni dal primo incrocio che mise in palio la gloria. Svizzera e Italia si sfidarono alle Olimpiadi di Parigi, all’altezza dei quarti di finale. Ebbene, a imporsi per 2-1 furono i rossocrociati, poi sconfitti solo in finale dall’Uruguay. «La vittoria più bella» titolò il CdT di allora. Le reti? Di Sturzenegger e Abegglen..

I Mondiali del 1954 e un dolce spareggio (a Losanna e Basilea)

2-1 e 4-1 per i rossocrociati

La Coppa del mondo del 1954, la nostra Coppa del Mondo, offrì al pubblico addirittura due sfide nel giro di sei giorni. E doppia fu la gioia rossocrociata. Alla Pontaise di Losanna, «in una partita incandescente», finì 2-1, con gol di Ballaman, pareggio di Boniperti, e spunto decisivo di Hügi. A pari punti al tramonto della fase a gironi, Svizzera e Italia si giocarono quindi il passaggio ai quarti allo spareggio. E a Basilea, il 23 giugno, fu un’apoteosi: 4-1.

Una sfida per l’onore ai Mondiali del 1962 (in Cile)

3-0 per l’Italia

«La partita dell’orgoglio è andata agli italiani. Niente di male: gli azzurri avevano bisogno, più di noi, di questa soddisfazione morale per rendere meno amara una sfortunata spedizione ai Mondiali». Sì, perché la Coppa del Mondo del 1962, disputata inCile, vide Svizzera e Italia fuori già ai gironi. Il successo per 3-0 degli azzurri non influì dunque sulla gerarchia del girone.

Il pareggio di Cagliari e il miracolo di Berna (verso USA ’94)

2-2 e 1-0 firmato Hottiger

Prima l’illusione di Cagliari. Poi il miracolo di Berna, pietra miliare per la qualificazione a USA ‘94 e la rinascita del calcio rossocrociato. Il 14 ottobre del 1992, avanti di due reti grazie a Ohrel e Chapuisat, alla Svizzera tremarono le gambe. A Baggio ed Eranio no. Il 1. maggio del 1993, ci pensò quindi Marc Hottiger a entrare nella storia: 1-0 per noi al Wankdorf, al grido di «Vogliamo l’America!».

La tremenda lezione all’Olimpico di Roma (Euro 2020)

3-0 senza storia

Svizzera e Italia si erano affrontate anche all’ultimo Europeo. E per la squadra allora guidata da Petkovic non c’era stato nulla da fare. Gli azzurri, all’Olimpico, ci avevano rifilato tre sberle nel cuore della fase a gironi: due volte con Locatelli e poi con Immobile. Loro si sarebbero laureati campioni, noi ci saremmo rialzati e spinti sino ai quarti.

I rigori di Jorginho e il ticket per il Qatar (verso i Mondiali 2022)

0-0 a Basilea e 1-1 a Roma

Svizzera-Italia è una ferita fresca. Soprattutto per gli azzurri. L’era di Murat Yakin era nata così, il 5 settembre 2021, con un pareggio senza reti al St. Jakob. Merito anche di Yann Sommer, bravo a bloccare un rigore di Jorginho. Quest’ultimo avrebbe sbagliato pure il 12 novembre, sparando alle stelle e permettendo ai rossocrociati di strappare un punto decisivo per l’accesso diretto a Qatar 2022. Il secondo Mondiale di fila guardato alla tv dagli Azzurri.

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