Svizzera, vittoria al piccolo trotto

ATENE – Non incanta. Anzi: per lunghi tratti annoia. Almeno però vince. La Svizzera abborda il 2018 con un successo al piccolo trotto. Grecia battuta fra gli sbadigli. Uno a zero il risultato, decisiva la rete ad inizio ripresa di Dzemaili. Un capolavoro balistico ai piedi del Partenone. Ma attenzione: non è tutto oro quel che luccica. Come detto, le difficoltà incontrate dagli svizzeri e – soprattutto – la scarsa voglia mostrata da alcuni devono far riflettere.
Sarà stata l'atmosfera asettica dell'Olimpico, chi lo sa. Fatto sta che i rossocrociati non mostrano il loro volto migliore. Disputano un primo tempo incolore, tanto per cominciare. Di più: tatticamente la squadra di Vladimir Petkovic appare confusa e impacciata, ad immagine di Embolo e Dzemaili che non sanno bene dove mettersi. La Grecia? Poca, pochissima cosa. Tant'è che non sfrutta i diversi errori commessi dagli ospiti. L'amichevole decolla – si fa per dire – nel finale di tempo. Embolo vince un duello in area di rigore, ma da pochissimi passi centra clamorosamente il palo. È il solo sussulto degli elvetici. Poco, davvero troppo poco considerando che fra pochi mesi ci sarà il Mondiale. Ritmi blandi, idee confuse, scarsa verve. Un mezzo disastro.
A spezzare la noia nella ripresa ci pensa il duo Seferovic-Dzemaili. Il primo scodella un traversone perfetto per il secondo, che in acrobazia insacca la rete del vantaggio. Petkovic abbozza un sorriso e dà avvio alla girandola dei cambi. Entrano in tanti, fra cui il ticinese Mario Gavranovic. Supermario è subito scatenato. Semina scompiglio, chiede palla, si muove negli spazi. E si procura buone occasioni per segnare. In seguito "Vlado" getta nella mischia anche Dimitri Oberlin, all'esordio con la nazionale maggiore. Ma è sempre Gavranovic a rubare la scena, grazie alla sua rapidità e soprattutto alla sua fame. La notizia più lieta nella soporifera notte di Atene è proprio lui. Un'altra cosa rispetto a Seferovic: più profondo, più in palla, più determinato.
Finisce così, senza sussulti. Basta un gol per avere la meglio della Grecia. Un successo buono per il morale. Ma ai Mondiali bisognerà fare di più, è lapalissiano.
IL TABELLINO
Grecia Svizzera 0-1 (0-0)
Rete: 59' Dzemaili.
Arbitro: Miguel (Por).
Spettatori: 5.000.
Grecia: Karnezis; Torosidis (63' Christodoulopoulos), Manolas (79' Stafylidis), Papastathopoulos, Retsos; Bakasetas, Samaris (73' Kourbelis), Zeca, Donis (63' Bakakis); Fortounis (76' Pelkas); Mitroglou (73' Koulouris).
Svizzera: Sommer; Lichtsteiner (61' Lang), Schär, Akanji, Rodriguez (80' Frei); Behrami (61' Gelson Fernandes); Xhaka, Freuler (61' Zuber); Embolo (73' Oberlin), Dzemaili; Seferovic (61' Gavranovic).
Ammoniti: 13'Papastathopoulos.
Note: Svizzera senza Shaqiri (convalescente), Zakaria e Mehmedi (infortunati).