Calcio

Swiss Football Night: premiati Xhaka e Steffen

Il calciatore del Lugano è stato nominato miglior giocatore della Super League
©PETER SCHNEIDER
Red. Online
13.01.2025 19:50

Ma quanto è bello, il calcio svizzero? Tanto, tantissimo. Soprattutto quando indossa l'abito buono. E, perdonate lo sciovinismo, quando c'è spazio (anche) per il Ticino. Al Casinò di Berna, nel cuore della capitale del Paese, è andata in scena l'oramai tradizionale Swiss Football Night. Riassumendo al massimo, Granit Xhaka e Renato Steffen sono i due grandi, grandissimi vincitori a livello maschile, mentre fra le donne hanno trionfato Géraldine Reuteler e Naomi Luyet.

Riavvolgiamo il nastro: capitano e leader maximo di una Svizzera capace, pochi mesi fa, di sfiorare addirittura la semifinale degli Europei in Germania, Granit Xhaka ha ricevuto il riconoscimento più prestigioso della serata. Quello di miglior calciatore elvetico dell'anno. Per il centrocampista, fra l'altro vincitore di Bundesliga, Coppa di Germania e Supercoppa tedesca, scusate se è poco, si tratta della terza affermazione consecutiva e della quarta in totale. Xhaka, il primo svizzero dal 1996 a essere nominato per il Pallone d'oro, è stato preferito a Dan Ndoye del Bologna e Manuel Akanji del Manchester City. 

Steffen, dal canto suo, è stato eletto miglior giocatore della Super League per il 2024. Un trofeo cui ambivano anche Dereck Kutesa del Servette e Filip Ugrinic dello Young Boys. Un premio meritato, anzi meritatissimo. L'ex Wolfsburg, infatti, con i suoi gol e i suoi tocchi d'alta scuola ha permesso al Lugano di concludere la scorsa stagione al secondo posto e, quest'anno, di chiudere la prima parte di stagione in vetta. 

Fra le donne, la miglior calciatrice svizzera del 2024 è stata Géraldine Reuteler, protagonista in Bundesliga con l'Eintracht Francoforte. La 19.enne Naomi Luyet, invece, si è laureata miglior giocatrice del campionato elvetico. Miglior marcatrice della stagione 2024-25 con otto reti, Luyet ha lasciato il Casinò di Berna con un altro riconoscimento: quello di miglior giovane. Un premio, questo, che in campo maschile è andato all'ex Lucerna Ardon Jashari, ora al Bruges in Belgio. Quanto alla categoria cadetta, il premio del miglior calciatore di Challenge League è andato al centrocampista offensivo dell'Aarau Valon Fazliu.