Ultras della Fiorentina aggrediscono i tifosi del Basilea

La polizia ha impedito a un gruppo ultras della Fiorentina di aggredire i tifosi del Basilea ieri prima della semifinale di ritorno di Conference League, disputata fra le due squadre di calcio nella città renana. Gli agenti hanno usato proiettili di gomma e cannoni ad acqua per disperdere i facinorosi.

Il corteo dei fan basilesi, che contava circa 8000 persone, è arrivato verso le 18.30 nei pressi dello stadio, ha indicato la polizia cantonale in una nota. A quel punto, gli ultras italiani, che stavano aspettando fuori dal settore ospiti, hanno tentato in massa un assalto, armati di materiale pirotecnico e bottiglie di vetro.

Secondo le forze dell'ordine, il tifo organizzato della Viola è arrivato a Basilea già nel pomeriggio, con quasi 20 veicoli. Erano presenti circa 150-200 individui. Durante la loro marcia di avvicinamento allo stadio si erano già fatti notare per aver fatto esplodere dei petardi davanti a un locale frequentato da supporter svizzeri.

Nessun poliziotto è rimasto ferito e al momento non ci sono notizie di conseguenze fisiche nemmeno fra i tifosi. Durante la partita non ci sono stati ulteriori scontri fra le due fazioni. Il match è stato vinto per 3-1 dalla Fiorentina, che ha ribaltato l'1-2 dell'incontro di andata e si è dunque qualificata per la finale della terza competizione europea per club.