Un pari a Wil che ha (quasi) il sapore della salvezza

Giovedì il Bellinzona era tornato a +9 sullo Sciaffusa, ultimo in Challenge League, grazie alla restituzione dei 3 punti dopo il successo del ricorso da parte del club granata davanti al Tribunale arbitrale dello sport (TAS). I 3 punti, lo ricordiamo, gli erano stati sottratti per «violazione dell’obbligo di informazione» per non aver presentato la conferma del pagamento dei contributi sociali a fine ottobre 2024. Ieri, al termine della 32. giornata e dopo i pareggi per 2-2 dei granata a Wil e quello casalingo degli sciaffusani di venerdì contro l’Aarau (1-1), la situazione tra le due squadre è rimasta invariata. Si avvicina a -5 punti, per contro, lo Stade Nyonnais, che si è imposto sabato sul Losanna-Ouchy alla Pontaise grazie alle rete di Adam Ouattara.
A quattro turni dal termine del campionato, quindi, il quadro d’assieme dell’ACB si è fatto più roseo e permette agli uomini di Giuseppe Sannino di guardare al futuro con maggiore fiducia e serenità. Detto altrimenti: la salvezza è dietro l’angolo.
Al Bergholz, contro la quinta forza del torneo cadetto, Mihajlovic e compagni hanno proposto una prova gagliarda, inseguendo il risultato con determinazione sino all’ultimo. Alla rete di apertura su rigore di Kastrijot Ndau al 45’, infatti, ha poi fatto seguito nelle ripresa (62’) quella del pareggio di Johan Nkama. Quattro minuti più tardi, però, i padroni di casa sono andati di nuovo in vantaggio, grazie ad Luan Abazi. Ingoiando la frustrazione, i ticinesi hanno continuato a macinare gioco, senza arrendersi. Alla fine a siglare il definitivo 2-2 ci ha pensato Rilind Nivokazi, che ha messo a segno un rigore pesantissimo, concesso dall’arbitro della sfida Jonathan Jaussi. La formazione granata sabato affronterà al Comunale lo Xamax (ore 18), che la precede di 4 punti. Lo Sciaffusa se la vedrà in trasferta con il Wil il giorno successivo, mentre lo Stade Nyonnais sfida il Vaduz in casa negli anticipi del venerdì.