Yakin: «Tutto è ancora nelle nostre mani, possiamo raggiungere gli spareggi»
Alla Svizzera rimane solo un’opzione. Vincere. Qualsiasi altro risultato nella partita di domani sera al Letzigrund contro la Serbia (ore 20.45) condannerà i rossocrociati alla League B di Nations League. «Ma tutto è ancora nelle nostre mani e possiamo raggiungere il terzo posto, sinonimo di spareggi», spiega il ct Murat Yakin in conferenza stampa a Zurigo.
A complicare la missione della Nazionale, sono le pesanti assenze di Manuel Akanji, Nico Elvedi, Denis Zakaria e Dan Ndoye, tra le altre. «Dovremo affidarci a qualche soluzione creativa, ma sono contento per chi avrà la possibilità di mettersi in mostra».
Per quel che concerne la strategia di gioco, «Muri» sembra avere le idee chiare: «Giocheremo molto aggressivi, su ogni pallone. In attacco vogliamo creare tanti "uno contro uno" e procurarci molte occasioni da rete grazie alla fantasia del nostro attacco. Okafor? Sì, sicuramente avrà a disposizione qualche minuto, non ho mai messo in dubbio le sue qualità».
Non è mancata, inoltre, qualche frecciatina agli arbitri: «Certo, abbiamo subito dieci reti, ma alcune di esse sono arrivate in circostanze particolari. Controverse decisioni arbitrali sono anche la ragione del perché ci troviamo in questa situazione ora».