Zanotti e Bottani mostrano la via, Vladi bomber triste
Amir Saipi 4
Incolpevole sulle due reti. E per il resto è inoperoso.
Mattia Zanotti 5
Nella ripresa sembra calare, ma poi sfodera l’ennesimo affondo prodigioso. In un modo o nell’altro riesce sempre ad arrivare sul fondo. È così, appunto, che dà il via all’azione che porta all’1-1 e propizia il primo vantaggio.
Lukas Mai 4,5
Mezzo punto in più perché in impostazione fornisce un contributo importante. Non è però esente da responsabilità in occasione del destro lemme lemme di Sorgic.
Albian Hajdari 4
È comunque più lui a tentennare all’88’, quando la sfera invece non dovrebbe mai giungere nel cuore dei 16 metri. La prestazione, nel complesso, è abbastanza solida.
Milton Valenzuela 3,5
Spreca e sbaglia troppo per il grado di educazione dei suoi piedi. Un turno di pausa, considerata la scarsa lucidità (e il pestone che lo ha condizionato per buona parte della gara), gli farebbe bene. Già, ma a sinistra - con l’infortunato Marques - chi c’è?
Uran Bislimi 3,5
Abbassato di una decina di metri, in cabina di regia, fatica tremendamente a emergere. Gli appoggi sbagliati sono davvero tanti. E il ritorno nel ruolo naturale lo scuote solo in parte.
Ousmane Doumbia 4
Come il compagno di reparto balbetta quando si tratta di ammantare la manovra con una spolverata di qualità. A nobilitarne la prova è il gran lavoro difensivo.
Yanis Cimignani 4
Va e viene. Entra ed esce dal match. Sempre con una certa eleganza, va detto. E, soprattutto, apparecchiando l’1-1 di Vladi.
Daniel Dos Santos 3,5
Un passo indietro rispetto a Winterthur. Fatica a lasciare il segno, anche perché in diverse occasioni non coglie l’attimo.
Mattia Bottani 5
Non si contano le sfere sradicate all’avversario in copertura. E poi svaria, punge e - fino all’ultimo respiro - ci crede.
Shkelqim Vladi 4
Prima cicca alla Mai dire, poi la butta dentro. E però, quasi per l’imbarazzo, si trattiene dall’esultare. È un’immagine che racconta molto del sua attuale fragilità. Sfiora la doppietta, ma in seguito torna ad annaspare.
Hicham Mahou 4
Sbaglia tre controlli consecutivi e quasi viene giù la tribuna principale. Il Crus lo sposta a destra, la musica cambia ed Hajrizi fa patatrac.
Anto Grgic 4
Rigorista senza macchia. E siamo a cinque in stagione. Anche se il suo ingresso non aveva avuto un impatto clamoroso.
Ignacio Aliseda 4
La sua vivacità, al tramonto del match, contribuisce ad accendere la fase offensiva bianconera.
Mohamed Belhadj 3,5
Si butta soprattutto in avanti, complice la necessità di cercare i 3 punti. Pasticcia parecchio.
Georgios Koutsias S.V.
Mattia Croci-Torti 4,5
Per la sesta partita filata il Lugano finisce con la testa sotto l’acqua. Per la seconda volta consecutiva riesce a conquistare il successo. Un successo tutto cuore e determinazione, poiché costanza e qualità continuano a latitare.