Scherma

«Con il nuovo polo sportivo avremo un centro nazionale»

Christian Barozzi, vicepresidente di Swiss Fencing, illustra le potenzialità di Lugano – L'organizzazione della federazione e la la qualificazione delle squadre nazionali ai Giochi olimpici di Parigi nel 2024 tra le priorità del dirigente ticinese
Il luganese Christian Barozzi, vicepresidente di Swiss Fencing. ©Ti-Press
Raffaele Soldati
16.06.2023 06:00

Il Ticino schermistico cresce e lo fa a passi di gigante. Da una parte c’è il piano sportivo, dall’altra l’impegno sul fronte dirigenziale. Dal 2021 Christian Barozzi è vicepresidente di Swiss Fencing e responsabile della comunicazione e del marketing. Non solo. Dal 1. giugno ha assunto il compito di general manager fino a Parigi 2024. Figura inoltre in una speciale commissione a livello europeo. «A causa del cumulo di funzioni - dice - ho chiesto di uscire dal comitato di Lugano Scherma, club di cui ero uno dei quattro co-fondatori e vicepresidente». Le sue deleghe saranno distribuite a Paolo Lupoli (presidente del club dal 2022) e da Isabella Tarchini per la parte sportiva.

Sono tanti i compiti che Barozzi sta svolgendo in ambito nazionale. «Mi sono riproposto, in particolare, di porre grande attenzione al riequilibrio finanziario- sottolinea il luganese - . Sul piano sportivo ho invece concentrato l’attenzione soprattutto sulla qualificazione delle squadre nazionali alle Olimpiadi del prossimo anno in Francia. Insomma, si tratterà di rivedere tutta l’organizzazione della federazione: processi, competenze e regolamenti».

Responsabilità distribuite

Sono decisamente numerosi i rappresentanti ticinesi, meglio coloro che lavorano nella Svizzera italiana, che hanno responsabilità a livello nazionale. «Questo - prosegue Barozzi - è un buon segno per la nostra regione, anche se nella Svizzera tedesca l’accresciuto numero degli italofoni sembra suscitare qualche preoccupazione. A me piace sottolineare le attività dei nostri rappresentanti in campo nazionale. Penso ad Irina Plytkevich, manager della comunicazione e social media per Swiss Fencing. Ma anche al colonnello Silvano Petrini, che dal gennaio di quest’anno è responsabile della scherma a livello militare. L’avvocato Luca Bernasconi è membro della commissione etica, mentre Isabella Tarchini è membro dell’ufficio di mediazione».

Christian Barozzi fa inoltre notare che nel prossimo mese di settembre Diego Confalonieri sarà nominato capo delle squadre nazionali U17-U20, mentre Simone Preite è incluso nello staff tecnico delle squadre U14-U17 insieme ad Ilaria Galli.

La scuola di Lodetti

La passione di Barozzi per la scherma, iniziata prestissimo sotto la guida del compianto maestro Gianluigi Lodetti. si è rafforzata negli anni. Da schermitore attivo si è sempre più concentrato sul ruolo di dirigente. La sua idea è quella di rafforzare la disciplina. Ed è convinto che il Ticino abbia un grande potenziale, «La scherma - dice - potrà crescere ulteriormente nei prossimi anni grazie al polo sportivo, che le darà nuovi impulsi. Dopo le Olimpiadi di Parigi vorrei nuovamente potermi concentrare sulla realtà cantonale. Mi piacerebbe assumere un ultimo mandato nel comitato di Lugano Scherma per traghettare il club nella nuova realtà del PSE. Grazie al lavoro svolto negli ultimi decenni, Lugano può diventare uno dei due centri nazionali di scherma insieme a Berna».

L’attuale staff è diretto dall’olimpionico Diego Confalonieri, da Simone Preite e Federico Bortolini, oltre al supporto di Ilaria Galli, Paolo Fragomeni e Michele Cecchet. Responsabile della preparazione atletica è Nicolò Esposito, ex compagno di squadra dello stesso Barozzi. Va ricordato che il club luganese conta quasi 200 atleti e che dal 2012 ha sempre garantito la presenza di almeno un atleta ai grandi appuntamenti come i Mondiali e gli Europei.

Europei a Basilea nel 2024

Da sottolineare infine che lo scorso anno di Swiss Fencing ha ottenuto l’attribuzione dei campionati continentali che si disputeranno nel giugno 2024 - prima dei Giochi olimpici di Parigi - a Basilea. Ambasciatore dell’evento sarà Benjamin Steffen, campione del mondo nel 2018 con lo spadaccino luganese Michele Niggeler. «Purtroppo - conclude Barozzi - quest’anno non avremo rappresentanti ticinesi ai Mondiali di Milano. Elia Dagani e Virginia Romeo parteciperanno però alle Universiadi che si terranno in agosto in Cina».