Calcio

A Casablanca sarà costruito lo Stadio del futuro

Il Marocco sfida la Spagna e vuole ospitare la finale del Mondiale del 2030
A. L.
22.08.2024 05:26

Il futuro lo raggiungeremo prima o poi. Il Mondiale del 2030 sarà quello Centenario. Le tre partite iniziali si giocheranno in Uruguay, Argentina e Paraguay. L'obiettivo è quello di una celebrazione speciale. Il mondo si unirà idealmente, e il resto della manifestazione si terrà in Spagna, Portogallo e Marocco. Ma dove si giocherà la finale? La domanda è di quelle a cui ora non si può dare una risposta. La grandi manovre sono iniziate. Madrid, con il suo magnifico e fantascientifico Bernabeu, ha posto con forza politica e sportiva la sua candidatura. Ma il Marocco non demorde, fa sul serio, ha grandi ambizioni, non ha paura dei concorrenti. Populus, che è un famoso studio di architettura e collabora con gli architetti francesi Oualalou + Choi, ha svelato le carte. Sul suo sito ha pubblicato le immagini dello Stadio Hassan II di Casablanca. Il Paese africano ha lanciato la sfida. Costruirà l'impianto più grande del mondo, potrà ospitare 115mila appassionati. Il design è ancorato alla tradizione locale, al raduno sociale marocchino chiamato anche “moussem”. La struttura è posizionata sotto un immenso tetto a tenda. L'imponente struttura sarà immersa in un paesaggio boscoso. La copertura sarà in alluminio, ogni estremità ospiterà 30mila persone, ci saranno poi le tribune, e ben cinque anelli. La tribuna reale non mancherà, come le relative aree destinate a quelli importanti: i Vip, una categoria eterna. Sarà situato a nord della città, e circondato da giardini botanici, il paesaggio lussureggiante sarà visibile dalle tribune e dagli spalti. Il sito interessato riguarda un'area di 100 ettari. Gli architetti, e non poteva essere altrimenti, hanno deciso di osare, definiscono il progetto “incredibile”, che “sarà una sede iconica e di riferimento per il Marocco e per il calcio stesso”, sostengono di voler veicolare un concetto “radicato nella cultura marocchina, con le sue espressioni contemporanee”. I costi dovrebbero aggirarsi sul mezzo miliardo di euro, almeno così dicono. Postilla malinconica: ah caro vecchio 'catino' quanto mi manchi, chiedo venia al lettore più giovane, ma un tempo così si chiamava lo stadio.

(foto Keystone)