Bottani se lo meritava, l'Italia rischia il Mondiale
Ripensando alla
bella prestazione offerta contro il Sion, credo che sarebbe interessante
rivedere domani in campo la stessa formazione. È stato un Lugano quasi perfetto
che meriterebbe la conferma: sono curioso di capire se saranno in grado di
ripetere la stessa partita.
Contro il Losanna bisogna ovviamente vincere ma sappiamo benissimo che in
Svizzera non ci sono gare facili. Ho visto le ultime partite dei vodesi e devo
riconoscere che sono migliorati dal punto di vista dell’aggressività e del
pressing. Oltretutto dopo il 2-2 con l’YB avranno il morale alto.
A Sion mi sono piaciuti molto Custodio, bravo a far partire l’azione da dietro
e Lovric, che adesso sbaglia molto meno di prima. Si vede che la firma con l’Udinese
gli ha dato fiducia e tranquillità. Ho apprezzato anche la partita di Ruegg a
centrocampo: quando gioca così assomiglia un po’ a Behrami.
Sono contento anche che la squadra abbia fatto tre gol, con Celar e Bottani capaci
di andare in rete.
Celar, dopo un periodo in cui mi sembrava un po’ lento, adesso si muove molto
di più e con l’apporto di Bottani, più vicino a lui, rende e segna di più. Cosa
dire di Mattia? Sono felice che sia stato messo di picchetto per la nazionale.
Certo, non è una convocazione, ma è comunque un giusto riconoscimento. Capisco
che inserirlo adesso in squadra non è facile, anche perché ormai il gruppo è
piuttosto consolidato, ma avevo già detto anni fa che Bottani era uno da
nazionale. L’unico rimpianto, a questo punto, è l’età: a 30 anni non è più
giovanissimo.
È stata una settimana molto interessante anche per ciò che riguarda la Champion’s
League. Le italiane sono tutte fuori e devo dire che la cosa non mi sorprende.
Il calcio della vicina penisola è sopravvalutato, gli si dà troppa enfasi
rispetto al suo vero valore. Vedendo il loro calcio, mi sembra che siano
indietro di 20 anni rispetto a quello spagnolo.
A questo proposito, temo che la nazionale di Mancini non si qualificherà per i
Mondiali. Disputare la gara decisiva in trasferta, in Portogallo o Turchia,
sarà molto dura.