Buon compleanno Lamine!
Se Xavi Hernández ha fatto entrare Lamine Yamal nell'élite del calcio mondiale, prima facendolo debuttare, poi con il suo consolidamento nella formazione titolare del Barcellona, Luis de la Fuente si è incaricato di disegnare lo stesso percorso per lui in Nazionale. L'allenatore di Haro sapeva, da conoscitore delle giovanili, che questo talento, che oggi compie 17 anni, erà già pronto a diventare un fenomeno anche a livello europeo.
Il gol spettacolare contro la Francia, con quel tiro che ha colpito il palo prima di entrare, gli è valso l'MVP della partita. Un premio ottenuto anche per essere il più giovane giocatore a segnare in un Campionato Europeo.
"La storia del calcio è meravigliosa. Ci sono stati grandi giocatori, ma Lamine ha qualcosa che può farci pensare che siamo di fronte a uno dei geni del calcio, dello sport, per molti anni a venire", ha detto un giornalista a De la Fuente, subito dopo la vittoria sui francesi.
"Dobbiamo stare molto attenti. Lamine deve rimanere con i piedi per terra e noi dobbiamo aiutarlo a progredire e a svilupparsi nel miglior modo possibile. Credo che il modo migliore sia quello di mantenerlo a questo livello e ricordargli quello che fu detto a Giulio Cesare nell'Antica Roma: 'Ricordati che sei mortale', in modo che si ricordi sempre di tenere i piedi per terra", ha aggiunto l'allenatore.
Il carattere di Luis de la Fuente, contraddistingue anche una nazionale che ha assimilato questi valori. Tra cui soprattutto l'umiltà. Oltre a essere una persona che cura il proprio aspetto fisico allenandosi in palestra, De la Fuente è molto religioso e si distingue per la sua spiritualità, come spiegano coloro che lo conoscon. Non usa i social e cerca di stare lontano dal rumore.
Ed è anche un amante della storia di Roma, come ha spiegato venerdì in un'intervista alla ABC: "Tutti questi riconoscimenti non sono facili da assimilare per un ragazzo, ma il nostro compito è quello di educare e formare. Mi riferisco alla storia di Roma, di cui sono molto appassionato. Quando i romani tornavano da una grande battaglia, da una conquista, avevano sempre uno schiavo che diceva loro: 'Ricordatevi che siete mortali'. Lamine dovrà ricordarsi che avrà momenti belli e momenti brutti e che chi ti elogia oggi potrebbe non farlo più domani".
Oggi Lamine compie 17 anni: domani giocherà la sua prima finale di un Europeo e potrebbe diventare il più giovane giocatore a vincerlo. Oltretutto aspira al titolo di MVP del torneo.
Sarà anche mortale, ma queste cose ci potrebbero far credere il contrario.
(Foto Keystone)